Solo i residenti in Campania potranno recarsi presso tutti gli uffici provinciali, superando così i limiti della competenza territoriale paventati inizialmente dagli operatori del settore. Sono previste deroghe invece per il rinnovo patenti di alcune categorie – quali ad esempio dipendenti statali che risultano residenti in altre regioni d’Italia – e per la revisione del parco veicoli dislocato sul territorio campano di enti e società di produzione e servizi. Una direttiva accolta con favore da Confarca (Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici, che attraverso il suo presidente Paolo Colangelo, ed il coordinatore campano, Pino Russo, esprime soddisfazione per una riorganizzazione che prevede “maggiori controlli rispetto al passato”.
“Purtroppo questo provvedimento arriva dopo che i buoi sono scappati dalla stalla – commenta Colangelo – ma è comunque un ordine di servizio che mira a tutelare gli interessi di una intera categoria finora penalizzata.
La possibilità di andare oltre i limiti dei bacini territoriali sicuramente giova all’intero settore”.