Infatti, da una soffiata si è appreso che lui era nel napoletano e, a quel punto, il cerchio attorno a lui si è stretto presso la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, presidiata ininterrottamente dagli agenti della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria.
Sono stati passati al setaccio tutti i treni in arrivo e a tarda sera, dall'ultimo proveniente da Napoli, è sceso il somalo ricercato, che si era confuso tra gli altri passeggeri, sicuro di farla franca. Ma i poliziotti avevano impresso nei loro occhi il viso dello straniero, che non ha avuto scampo. Ora tutta la documentazione sequestrata nel corso dell'operazione è al vaglio degli investigatori della Polstrada e della Questura di Firenze che, insieme a quelli della sezione di polizia giudiziaria della Procura, potranno acquisire ulteriori elementi contro la banda.