Bomba ecologica a Sant’Erasmo
dopo lo sgombero del campo rom

Bomba ecologica a Sant’Erasmo dopo lo sgombero del campo rom
di ​Attilio Iannuzzo
Mercoledì 31 Maggio 2017, 20:00
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NAPOLI - Si teme per la salute dei cittadini in Via Brecce Sant'Erasmo a seguito dello sgombero del campo rom. Un allarme lanciato dalla quarta municipalità secondo cui serve un intervento immediato della Prefettura di Napoli per le condizioni igienico- sanitarie del territorio. Sulla rete stradale, sono stati accumulati materiali tossici e infiammabili, come bidoni di vernici, amianto, quintali di pellame, frigoriferi ed altri prodotti pericolosi. Un’enorme quantità di rifiuti invade il pavimento stradale ed il cumulo, transennato da un nastro rosso, non è stato smaltito come previsto dalla normativa in materia per porre in sicurezza la salute pubblica. 

«I cittadini sono sempre più allarmati e le condizioni igienico-sanitarie dell’area peggioreranno con l’arrivo della calura», dichiarano il presidente della 4^ Municipalità Giampiero Perrella e l’assessore competente all'Ambiente Armando Simeone. «La ditta ha fatto bene a rimuovere il materiale all'interno del campo ma deve essere smaltito al più presto il cumulo di rifiuti pericolosi in via Brecce Sant'Erasmo che rappresenta un grave pericolo per la salute pubblica». 

«L’Asia - aggiungono Perrella e Simeone - non può rimuoverlo perché la competenza spetta alla ditta che sta lavorando all'interno dell’area ex campo rom. I rifiuti si vedono dal ponte sovrastante all'uscita dell’autostrada e sono un danno per l’immagine della città oltre che una bomba ecologica a pochi metri da palazzine abitate, per questo abbiamo richiesto l’intervento urgente e immediato del Prefetto».
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