Napoli, bombe e omicidi di camorra a Ponticelli: 24 videocamere in sei aree

Si risponde ai gravi fatti della criminalità organizzata

Ponticelli
Ponticelli
di Alessandro Bottone
Giovedì 29 Febbraio 2024, 17:45
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Deflagrazioni, stese e omicidi di camorra hanno segnato, per mesi, le vie di Ponticelli, il popoloso quartiere nella zona orientale di Napoli. Al lavoro di forze dell'ordine e magistratura si aggiunge lo sforzo del Comune di Napoli che installerà ventiquattro videocamere di sorveglianza nei punti più critici controllando il passaggio di veicoli e pedoni.

Gli occhi elettronici sono indispensabili per prevenire fatti criminosi, favorire le indagini e sorvegliare le zone in tempo reale, specie per situazioni emergenziali. In particolare, sarà possibile individuare volti e dettagli che possano ricondurre a infrazioni e illeciti. Le immagini saranno trasmesse e controllate dalle forze dell'ordine.

Per i veicoli, in particolare, le telecamere dovranno essere in grado di leggere numero di targa che, insieme ad altre informazioni, finiranno nel sistema del Ministero dell’Interno così da rendere possibile la successiva consultazione dei transiti. Quelle di osservazione, invece, dovranno assicurare la completa visione a 360 gradi sul piano orizzontale e 180 su quello verticale.

Sono sei le zone di Ponticelli che finiranno sotto gli occhi delle forze dell'ordine attraverso sei telecamere di osservazione e diciotto di lettura targa. Si parte dall'importante incrocio di via Argine con via Malibran e via Napolitano, ossia la rotatoria con al centro la fontana di Daniel Buren. Si sorveglia anche l'incrocio di via Botteghelle con via Scarpetta, a ridosso delle palazzine popolari più volte al centro di fatti di criminalità organizzata. Sotto controllo anche tre aree di Porchiano e rione Incis: incroci di viale Fratelli Grimm con via Madonnelle, via Coppi - nei pressi del presidio sanitario - e via Napolitano. Sorveglianza anche nei pressi della "villetta" di Ponticelli, il parco Fratelli De Filippo, e, in particolare, tra via Vicinale Lettieri, via Malibran e viale Califano.

É quanto previsto dal progetto di fattibilità tecnico-economica, adeguato al "nuovo" codice dei contratti pubblici, approvato dalla giunta comunale guidata da Gaetano Manfredi su proposta dell'assessore alla polizia municipalità e legalità Antonio De Iesu. Esso riguarderà anche Pianura, quartiere a Nord di Napoli, con l'installazione di altre ventiquattro videocamere. Il quadro economico complessivo è di 410mila euro: di questi 350 sono finanziati dal POC Legalità 2014-2020 e 60mila euro dal bilancio di Palazzo San Giacomo. In particolare si prevedono 277mila euro per lavori, 50mila euro per l’assistenza e manutenzione per i primi due anni, 4mila per la redazione del progetto esecutivo, oltre 5mila per incentivi ai tecnici cui si aggiungono le imposte.

Successivamente il Comune dovrà provvedere a coprire con propri fondi il costo per la manutenzione, stimato in 30mila euro annui, i 20mila per l'energia del primo anno e i 15mila degli anni successivi. Si passa ora alla progettazione esecutiva e, approvati gli atti, ai micro-cantieri: previsti 150 giorni per i lavori.

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