Napoli, rinviata al 6 marzo l'apertura del drappello nell'ospedale Pellegrini

A due metri dal pronto soccorso, la postazione sarà presidiata dalle 8 del mattino all'1 di notte

Pellegrini, lavori in corso per il drappello di polizia
Pellegrini, lavori in corso per il drappello di polizia
di Melina Chiapparino
Mercoledì 1 Marzo 2023, 00:01 - Ultimo agg. 2 Marzo, 06:45
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C’è ancora da attendere per l’apertura del drappello di polizia all’ospedale dei Pellegrini, era prevista per oggi ma è slittata di qualche giorno per garantire la piena operatività del servizio. Medici e infermieri saranno presto al sicuro dal momento che l’attivazione dei locali è stata rimandata al 6 marzo, eppure qualche giorno in più sarà fondamentale per il completamento dei lavori di videosorveglianza e per concludere le prove tecniche dei collegamenti alla rete informatica della Questura.

Dettagli tecnici a parte, il presidio della Pignasecca conserva il primato del ritorno del posto di polizia, soppresso più di sei anni fa. Stavolta, però, la logistica degli allestimenti farà la differenza, rispetto al passato. Il drappello, infatti, è stato messo in piedi a pochi passi dall’area dell’emergenza: tra il pronto soccorso e gli agenti ci sono appena due metri di distanza. Praticamente gli operatori sanitari potranno assistere i pazienti con le spalle coperte dalla presenza delle forze dell’ordine senza doversi preoccupare di aggressioni e raid vandalici come avevano più volte chiesto, per «essere tutelati e fare ciò per cui hanno scelto di lavorare in pronto soccorso: salvare vite». 

Dopo le indicazioni espresse dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi «per rafforzare o istituire presidi di polizia a partire dagli ospedali di maggiore importanza», nel capoluogo partenopeo c’è stato un vero e proprio sprint di sopralluoghi per individuare i potenziali drappelli a cominciare dal Vecchio Pellegrini, ormai in fase di conclusione dei lavori.

Nel presidio della Pignasecca, i locali destinati alle forze dell’ordine sono stati suddivisi in due stanze ubicate una accanto all’altra, a una manciata di passi dal pronto soccorso. Le dotazioni di mobilio, computer, stampati e monitor sono state completate, insieme ai lavori di rifinitura degli ambienti, sottoposti ad un completo restyling da parte dell’Asl Napoli 1 Centro ma da oggi fino a domenica, c’è da completare l’installazione della videosorveglianza e l’allestimento della rete informatica collegata alla Questura. Non è un caso che le stanze del drappello si trovino nel cuore della zona calda del presidio dove, in questi ultimi anni, si sono concentrate la maggior parte delle scene di violenza e aggressioni brutali nei confronti del personale. La novità, è che una volta completata la rete di occhi elettronici, connessi al sistema di videosorveglianza del drappello, i poliziotti potranno tenere sotto controllo l’intero presidio.

Il drappello al Vecchio Pellegrini, sarà operativo da lunedì, 6 marzo, con la presenza di un poliziotto per turno, dalle 8 del mattino fino all’una di notte, tutti i giorni. La fascia oraria, coperta dalla presenza delle forze dell’ordine, non è casuale ma è stata prevista in base alla frequenza delle aggressioni che si sono verificate negli ultimi anni e, in particolare, negli ultimi tre mesi del 2022 tra le mura del pronto soccorso alla Pignasecca. L’ultima, di fatto avvenuta lo scorso 19 febbraio, è stata messa a segno intorno alle 22.00 quando il figlio di un paziente deceduto e giunto in gravi condizioni, ha finto un malore per avventarsi su una coppia di sanitari, sferrando un pugno in faccia contro un infermiere 50enne. Per questi motivi e in virtù di una proporzione tra le risorse disponibili e le esigenze del territorio, la Questura ha previsto la fascia oraria dalle otto all’una e un singolo agente. In questo caso, si tratta di una costola del Commissariato di Polizia di Montecalvario da cui saranno attinte le risorse di organico dei poliziotti di turno al drappello ma ciò non toglie che qualsiasi variazione o intensificazione in merito alla presenza di agenti, sarà programmata in base alle valutazioni della Questura. 

Il conto alla rovescia per l’attivazione del drappello, è cominciato anche all’ospedale del Mare dove è giunta la richiesta ufficiale da parte del Commissariato di Ponticelli, per venire a conoscenza della disponibilità dei locali al fine dell’allestimento del posto di polizia. «L’ospedale di via Enrico Russo è stato progettato con degli appositi locali in previsione della loro destinazione alle forze dell’ordine, per cui la struttura è già pronta ad accogliere il drappello» ha fatto sapere Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl napoletana che ha annunciato, tra pochi giorni, il «sopralluogo per dare il via ai lavori». I prossimi drappelli sulla tabella di marcia, sono previsti al Cardarelli e al Santobono.
 

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