Napoli, ex campo rom di Barra: ancora un rogo, appello per controlli contro sversatori

Oggi un sopralluogo di forze dell'ordine e altri organi competenti

Il rogo all'ex campo rom
Il rogo all'ex campo rom
di Alessandro Bottone
Mercoledì 7 Febbraio 2024, 19:23
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Prima gli sversamenti, poi il tentativo di cancellarne le tracce. Ancora un rogo in via Mastellone a Barra, nella zona orientale di Napoli. Questa volta le fiamme hanno riguardato un cumulo dei rifiuti abbandonato nella strada di accesso all'ex campo rom - vera e propria discarica a cielo aperto per la quale si attende la bonifica - cancellando anche i sigilli che indicavano il sequestro avvenuto lo scorso 19 gennaio.

Oggi i carabinieri sono tornati sul posto e hanno ripristinato il cartello che indica l'interdizione dello spazio incastrato tra la rete autostradale e i campi coltivati.

Da tempo questo punto di Barra è preso di mira da "sversatori seriali" che si liberano illecitamente di ogni tipo di materiali. La circostanza non fa altro che complicare le condizioni in cui versa l'enorme terreno che, dopo l'incendio del 2021 e i successivi, non è ancora stato interessato dalle annunciate operazioni di pulizia vista l'importante quantità di rifiuti: catapecchie e mobili utilizzati dalla sgomberata comunità nomade insieme a cumuli di rifiuti di ogni genere.

Il nodo da scogliere è quello relativo alle risorse utili ad avviare l'intervento di prelievo e smaltimento. Dovrà essere il Comune di Napoli a occuparsene ma al momento non c'è la copertura economica così come confermato da Vincenzo Santagada, assessore alla salute di Palazzo San Giacomo, nell'evento di sabato scorso organizzato da parrocchie e attivisti. Si cerca la soluzione nel costituendo tavolo presso la prefettura al quale dovrebbero prendere parte tutti gli organi competenti.

Intanto, nelle ultime ore si è fatto il punto della situazione. «Stamattina sopraluogo dei carabinieri, Arpac, ASL e Comune per dare inizio alla procedura per reperire i fondi previsti dalla legge. Sono convinta che la costanza dei cittadini nel chiedere la bonifica di via Mastellone sta, anche se lentamente, incamminandosi sulla strada giusta.

La stessa tavola rotonda di sabato ha sollecitato la risoluzione del problema», afferma Mariarosaria De Matteo del comitato Barra R-Esiste. «Mi auguro - aggiunge l'attivista - che nel mentre si attivino le procedure non sfugga che il controllo dell’area è fondamentale per evitare che si continui a sversare e a bruciare impunemente così come in tutto il territorio. La mancanza di controllo facilita l'aumentare di discariche abusive, grave danno per ambiente e la salute».

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