Giulia Cecchetin, fiaccolata a Napoli: in centinaia contro i bruti

Oggi la polizia riceve gli studenti, domani nuovo corteo

Un'immagine della fiaccolata
Un'immagine della fiaccolata
di Daniela Spadaro
Giovedì 23 Novembre 2023, 23:20 - Ultimo agg. 25 Novembre, 07:30
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In cinquecento per ricordare Giulia Cecchetin. Ieri sera, tantissimi cittadini hanno dato vita a una fiaccolata, che si è mossa tra via Toledo e piazza Municipio, per sensibilizzare l’opinione pubblica contro la violenza di genere. In tanti hanno risposto all’iniziativa promossa dalla seconda Municipalità, a partire dal mondo delle scuole e dai vertici di Libera. Intanto, ha inizio oggi una due giorni interamente dedicata all’emergenza femminicidi o violenza di genere. Marce, mostre, panchine, ma anche scarpette rosse di cioccolato per la violenza contro le donne. In occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne che cade domani, il consiglio regionale le ha ricordate una ad una, leggendo tra gli applausi ben 105 nomi, su iniziativa della consigliera Bruna Fiola.

«Questo consiglio regionale – dice la presidente della commissione politiche sociali – si è distinto per leggi a tutela dei figli delle vittime e contro la violenza sulle donne, ma c’è tanto da fare». 

Intanto per domani, quando tutta Italia brulicherà di eventi, anche Napoli non farà eccezione, con il flash mob «Cammini...Amo» senza paura» promosso da Cgil Napoli e Campania con le associazioni Dream Team, Anpi, Libera, La Casa dei Popoli Aps, RhYWalk e il patrocinio del Comune.

L’appuntamento è alle 10 in piazza Vittoria, si partirà poco dopo percorrendo il lungomare fino a piazza Plebiscito. Poi flash mob con i partecipanti che indosseranno tutti qualcosa di rosso.

 

Un percorso a tema tra opere d’arte è invece l’evento che vedrà insieme la polizia di stato e i ragazzi degli istituti «Morano» di Caivano e «Melissa Bassi» di Scampia, invitati dalla questura di Napoli e da Intesa Sanpaolo con Civita ad un percorso a tappe per stimolare la riflessione sul divario di genere come fattore generativo di violenza: oggi gli studenti faranno tappa alle Gallerie d’Italia di via Toledo, dove poliziotti e storici dell’arte parleranno di violenza di genere attraverso le opere d’arte, mentre più tardi potranno visitare «Una Casa per te» al sesto piano della Questura, area dedicata all’accoglienza e all’ascolto di donne, minori e altre vittime. Per dire no alla violenza e quale omaggio alle donne, anche l’imprenditore Carmine Leonessa, patron dello storico Gran Bar Riviera alla Riviera di Chiaia, ha realizzato scarpette rosse di cioccolato, simbolo di denuncia di abusi e femminicidi. Cioccolato, pasta di zucchero, ed ecco le scarpette pensate per ricordare quanto sia importante parlare di violenza di genere. 

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«Tutti possiamo fare la nostra parte», dice l’imprenditore del gruppo Leonessa Experience. Ed in questo fil rouge che unisce idealmente tutta la penisola, molte le iniziative in provincia: a Sant’Antimo, per esempio, saranno installate oggi due panchine rosse per ricordare Giulia Tramontano e Brigida Pesacane. Alle 10.15, nella villa Diego Del Rio sarà inaugurata la panchina dedicata a Brigida, donata dall’associazione «Amore per Informare». Alle 11.30, in piazza Repubblica, la panchina dedicata a Giulia e Thiago, donata dai giovani del Rotaract di Fattamaggiore-Afragola.

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