Via ai canoni concordati che dovrebbero permettere agli inquilini di risparmiare sugli affitti e ai proprietari di pagare meno tasse: un accordo, quello depositato al Comune di Napoli dalle associazioni delle due categorie, che mira a rilanciare il mercato immobiliare. Gli accordi sostituiscono quelli del 2003 che avevano prodotto ben pochi effetti perché i canoni erano troppo bassi e i vantaggi fiscali troppo ridotti, e sono stati firmati al termine di un’attenta rivisitazione delle mappe catastali in maniera da rivalutare alcune zone soprattutto all’interno del centro storico. Il proprietario che accetterà il canone concordato risparmierà, dunque, sulle tasse: potrà scegliere la cedolare secca al 10 per cento e la detrazione del 15 per cento dalle imposte sul canone, a cui si va ad aggiungere un altro 30 per cento sulla cifra restante. L’inquilino a sua volta può detrarre 495,80 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro. Prevista anche l’esenzione dalle imposta di registro e dal bollo.
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Case in affitto, meno tasse con il canone concordato
di Daniela De Crescenzo
Venerdì 12 Giugno 2015, 09:56
- Ultimo agg. 10:08
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