Napoli, i giovani e le nuove mode legate al fumo: cosa c'è da sapere

Gennaro Pastore: «A mio avviso la sigaretta elettronica usa e getta è la più pericolose di tutte»

«A mio avviso la sigaretta elettronica usa e getta è la più pericolose di tutte»
«A mio avviso la sigaretta elettronica usa e getta è la più pericolose di tutte»
di Giorgia Verna
Martedì 31 Gennaio 2023, 07:04
5 Minuti di Lettura

Dallo scorso 26 gennaio è partita in Italia una petizione che ha l’obiettivo di vietare la vendita di tabacco e prodotti a base di nicotina «a vita» ai cittadini europei nati dopo il primo gennaio 2010, per creare un ambiente senza tabacco e la prima generazione libera dal tabacco entro il 2030.

In effetti, sono molti i giovani che iniziano a fumare molto prima dei diciotto anni. In particolare recentemente, anche in Campania, si stanno diffondendo nuove mode legate non solo alle sigarette elettroniche tra i giovanissimi, ma anche all’uso delle sigarette usa e getta, nuova tendenza esplosa nell’estate 2022.

Secondo l’indagine Istat “Aspetti della vita quotidiana”, nel 2021 il 2,8% delle persone di 14 anni e più (circa 1 milione e mezzo) ha dichiarato di utilizzare la sigaretta elettronica, il 3,4% dei maschi e il 2,3% delle femmine. I ragazzi sono i maggiori fruitori della sigaretta elettronica: tra i 18 e i 34 anni la quota di utilizzatori è del 5,2% (circa il 6% dei maschi e il 4,5% delle femmine). La sigaretta elettronica è utilizzata soprattutto tra i maschi di 25-34 anni (6,2%).

Video

«Iniziare a fumare da così giovani è un fatto educativo. Si comincia per emulazione, perché la sigaretta tra le dita dà sicurezza. È un parallelo al problema dell’alcol e i giovani. Chiaramente c’è sempre una piccola percentuale che vive una fase psicologica più intensa e semplicemente vede in quella sigaretta un modo per rilassarsi», commenta così Gennaro Pastore, Direttore dipartimento dipendenze, Asl Napoli 1 Centro.

Le sigarette elettroniche e le dipendenze

Del resto c’è una sigaretta buona per ogni cosa: per quando si è nervosi, per quando si è arrabbiati, per quanto si è tristi, per quando si è felici: «questo perché la nicotina è una sostanza psicoattiva che agisce sul nostro apparato psichico, sul sistema nervoso centrale e sui recettori nicotinici che attivano delle reazioni legate alle esperienze di gratificazione, di benessere, di miglioramento dell’umore e quindi hanno un meccanismo molto potente per creare dipendenza».

Il dottor Pastore spiega come il nostro cervello, quando delle sostanze gli vengono date dall’esterno, smette di produrre le proprie, causando una sensazione di vuoto che porta a stress e spesso a dipendenza.

«Le sigarette elettroniche sicuramente riducono gli effetti legati all’azione cancerogena della combustione del tabacco, ma non risolvono la dipendenza da nicotina, perché essa è presente sotto forma di sali di nicotina che rispetto alla foglia di tabacco produce una dipendenza 4 volte maggiore».

All’interno delle sigarette elettroniche sono inoltre presenti altri tipi di sostanze nocive come il glicole propilenico che consente di simulare il fumo della sigaretta, e gli aromi di cui ancora non si conoscono bene tutti gli effetti sull’essere umano.

«È estremamente tossico anche solo toccare la nicotina, anche in forma liquida, e questo può accadere quando la sigaretta elettronica cade a terra e si rompe oppure quando la si usa da sdraiati».

Gli effetti nocivi delle sigarette elettroniche usa e getta

Non è da meno il discorso per le sigarette elettroniche usa e getta che tanto stanno appassionando i giovani. Su TikTok sono milioni i video legati all’utilizzo di queste sigarette. Questo tipo di sigaretta non presenta cartucce, nè ricariche: è un semplice tubicino di plastica pronto all'uso che si esaurisce solo alla fine del liquido che si trova all'interno (di solito 600 o 400 tiri).

Spesso molti giovani condividono sul social cinese alcune sintomatologie che hanno riscontrato: mal di testa, nausea, mal di stomaco e altri sintomi che il direttore riconduce a quelli legati all’intossicazione da nicotina

«A mio avviso la sigaretta elettronica usa e getta è la più pericolose di tutte. La sigaretta elettronica normale ha una cartuccia in cui c’è la nicotina e il fumatore, una volta finita, la leva e finisce, dunque crea un ciclo per la quale la persona fumatrice inizia, consuma e termina, cioè si dà un tempo, una misura».

«Le sigarette elettroniche usa e getta, invece, non hanno questa misura per cui al ragazzo non è mai dato il segnale che è finito un ciclo, come di solito gli dà la macchinetta. Potrebbe continuare a fumare per ore e portare a un’intossicazione da nicotina».

Ipertensione, accelerazione del battito cardiaco, disturbi neurologici, vomito, nausea, sono tutti sintomi che possono nascere da un’assunzione smodata di nicotina. Il fatto che le sigarette usa e getta non producano odore porta i ragazzi a consumarle anche in casa, fumarla per ore senza nemmeno considerare quanto alto sia il tasso di sostanza presente nella sigaretta. Sui pacchetti, infatti, si legge il 2% (20 milligrammi) poco sotto il limite legale che può variare dai 4 ai 20 milligrammi.

«Il 2% di nicotina rasenta l’intossicazione e instaura da subito la dipendenza, dal momento che è più concentrata. Mi spiego sull’uso dei termini intossicazione e dipendenza: se la prima è causata dall’assunzione della sostanza in maniera smodata, la dipendenza nasce dall’assenza dell’assunzione. Si diviene insofferenti, stressati, non si riesce più a portare avanti azioni della vita quotidiana in maniera normale. Questo vale per tutte le sostanze, anche per l’alcol, le droghe leggere, gli psicofarmaci».

Nel dipartimento delle dipendenze esiste un centro per il trattamento del tabagismo, qualora si desideri iniziare un percorso si può prenotare un appuntamento contattando il dottore Marguccio, responsabile del centro: 081 254 81 17 oppure 081254 8118.

© RIPRODUZIONE RISERVATA