Napoli, machete e mazza per risolvere delle controversie con i parenti: ancora tante armi sequestrate

I carabinieri mettono al setaccio i quartieri della movida cittadina

Carabinieri
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Sabato 3 Febbraio 2024, 11:02 - Ultimo agg. 13:07
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A Napoli si è concluso il mese di gennaio con un cospicuo numero di armi sequestrate da parte dei carabinieri. 

A Bagnoli un 40enne napoletano è stato denunciato dai carabinieri della locale compagnia. Addosso aveva un coltello con una lama di 25 centimetri. 

Al Vomero sono stati invece recuperati e restituiti a un 15enne gli occhiali oggetto di rapina lo scorso weekend e oggi sono al vaglio le posizioni di alcuni minori identificati nel corso dell’attività.

Un coltello lo portava anche un 23enne già noto alle forze dell’ordine. E’ stato fermato dai carabinieri della stazione di Marianella all’interno della stazione metropolitana Piscinola-Scampia.

Nelle tasche, trovato grazie ai metal detector in dotazione, un coltello a serramanico.

Pianura, in Via Montagna Spaccata, due coniugi sono stati controllati e denunciati. In auto una mazza di legno di 50 centimetri e un machete. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Pianura nelle prime fasi del controllo, le armi sarebbero servite per “risolvere delle controversie con alcuni parenti”.

A Fuorigrotta un 45enne è stato arrestato per rapina. L'uomo è stato bloccato poco dopo aver sottratto parte dell’incasso dai registratori di un supermercato in via Leopardi. Volto travisato da uno scaldacollo, il 45enne è stato fermato immediatamente. Durante la rapina avrebbe minacciato e strattonato una delle dipendenti. E’ ora in carcere, il bottino è stato restituito. 

Nel rione delle Case Nuove i carabinieri della compagnia Stella hanno rinvenuto e sequestrato una pistola Beretta con matricola abrasa e 10 proiettili nel serbatoio. 

Due minori sono stati segnalati alla prefettura perché sorpresi con dosi di hashish e marijuana nei pantaloni. I carabinieri della stazione locale hanno arrestato due minorenni nel quartiere Scampia, in due diverse occasioni. Il primo a finire nei guai ha solo 16 anni, era con un 19enne nella “vela gialla” e non ha fatto in tempo a fuggire. Nelle loro disponibilità 39 dosi di crack, nove di cocaina, 16 di cobret e 24 di eroina. Il 19enne è stato portato in carcere, il complice minorenne presso il Centro di Prima accoglienza dei Colli Aminei

Colli Aminei è stata anche la destinazione anche di un 17enne di Casavatore. Lo scenario è ancora Scampia ma la vela è quella celeste. Il minore era con un 18enne e un 26enne. Addosso 35 dosi di crack, 28 di cocaina, 35 di cobret, 28 di eroina e oltre 600 euro in contante ritenuto provento illecito. Sono stati arrestati per detenzione di droga a fini di spaccio.

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