Buttafuori investito a Napoli, arrestato l'automobilista: «Solo il caso ha evitato una strage»

I legali della vittima hanno comunicato che l'uomo è ora ricoverato all'ospedale, ma non in pericolo di vita

Auto dei carabinieri
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Venerdì 2 Febbraio 2024, 11:34
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«Apprendiamo con soddisfazione che il Gip presso il Tribunale di Napoli, Ufficio VIII, ha accolto la richiesta di applicazione della misura inframuraria nei confronti dell'uomo che domenica scorsa a Napoli, ha trovato il buttafuori di un club a Napoli».

Lo rendono noto, in un comunicato, gli avvocati Angelo Pisani e Fabrizio Chianese, legali dei titolari del club, che annunciano la costituzione di parte civile all'eventuale processo. Il responsabile del grave gesto è già in carcere: è stato arrestato dalla Polizia di Stato.

«Gravi, precisi e concordanti - si legge ancora nella nota - gli indizi a carico dell'investitore; dalla ricostruzione degli accadimenti sembrerebbero emergere a chiare lettere i 'futili motivi', questa una delle aggravanti del tentato omicidio contestato all'indagato, posti alla base dell'inspiegabile quanto insana scelta di attentare alla vita di tante persone e di un onesto lavoratore benvoluto da tutti.

Solo il caso ha evitato il consumarsi di una in una vera e propria strage. Solo pochi istanti prima che L.G. decideva di lanciarsi a folle velocità contro l'ingresso del ristorante diverse persone si stavano intrattenendo su quel tratto di marciapiede e fortunatamente la macchina si è fermata sullo scalino prima che miracolosamente il folle e' riuscito ad ingranare la marcia e scappare via».

«Tra le righe dell'ordinanza - scrivono ancora gli avvocati Pisani e Chianese - si coglie la coscienza dell'autorità giudiziaria che ha esplorato a fondo ogni aspetto legato all'elemento soggettivo della condotta criminale. La notizia più bella è che fortunatamente Antonio è fuori pericolo e speriamo che dopo l'operazione possa riabilitarsi con tutte le terapie del caso e tornare tra noi anche come ospite, umanamente, senza sottacere la violenza del folle gesto, dispiace anche per la vittima che per futili motivi e condotta incontrollabile di cui dovranno accertarsi le cause, si è anche lui rovinato la vita ma speriamo che una punizione esemplare e la mano ferma della giustizia possa servire come esempio di legalità a tanti a non delinquere e rovinare le vite altrui commentano gli avvocati Pisani e Chianese che procederanno anche in sede civile per il risarcimento di tutti i danni personali e patrimoniali alle vittime», concludono i due legali.

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