Napoli, marcia della pace al Plebiscito: attese 25mila persone, 320 bus nel porto

Napoli, marcia della pace al Plebiscito: attese 25mila persone, 320 bus nel porto
di Valerio Esca
Sabato 22 Ottobre 2022, 00:00 - Ultimo agg. 18:30
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Pronto il piano anti-caos per la manifestazione pacifista promossa dal governatore Vincenzo De Luca del prossimo 28 ottobre. Resta il nodo traffico: saranno indirizzati al porto 320 pullman, gli altri troveranno posto lungo via Marina. In piazza Plebiscito sono attese 25mila persone, nessuna bandiera di partito e nessun vessillo se non quelli della pace, oltre ai 200 Gonfaloni dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa. L’organizzazione dell’evento è stato il primo punto all’ordine del giorno del Comitato provinciale ordine e sicurezza, che si è tenuto ieri mattina in prefettura. 

Sarà una manifestazione statica, dunque nessun corteo all’orizzonte. L’appuntamento a piazza Plebiscito è per le 10,30, mentre gli interventi inizieranno intorno alle 11. Non parlerà, ma sarà presente, il governatore De Luca. «Per evitare strumentalizzazioni» è il ragionamento che si è fatto a Palazzo Santa Lucia. Si susseguiranno invece dal palco, al centro della piazza, con alle spalle le due statue equestri, una serie di «testimonianze» dai diversi mondi che stanno aderendo alla chiamata alla pace di De Luca. Come quella di monsignor Di Donna, presidente della Conferenza Episcopale campana.

Oltre al Vescovo di Acerra, ci saranno decine di studenti e di rifugiati a raccontare le proprie esperienze e a lanciare messaggi di pace». Ci sarà spazio anche per i rappresentanti delle associazioni di volontariato. Ci sarà poi un momento dedicato alle donne iraniane che stanno protestando per la morte della 22enne curda Masha Amini. 

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Ci saranno tutte le predisposizioni di sicurezza previste dalle circolari ministeriali: Vigili del fuoco e «un servizio minuzioso in relazione all’aspetto sanitario», predisposto dall’Asl Napoli 1. La Protezione civile regionale sarà in piazza a supporto della Polizia locale e delle forze dell’ordine, per monitorare gli ingressi al Plebiscito, dietro al palco e per il deflusso una volta terminata l’iniziativa. Sono invece circa 350 i pullman che arriveranno all’ombra del Vesuvio, tra scolaresche e manifestanti provenienti da altre province. L’autorità portuale ha messo a disposizione i propri spazi con capienza massima di 320 bus. Gli altri nel caso «troveranno spazio lungo via Marina o nei pressi di via Partenope». A tutti verrà indicato il percorso da seguire per evitare un caos traffico di difficile gestione. Resta il nodo delle auto delle polizie Municipali dei vari Comuni, che accompagneranno i sindaci con i Gonfaloni. «In quell’area, la mattina della manifestazione, i cittadini dovranno avere un po’ di pazienza – dicono dalla Regione - ma si tratta di cinque ore».

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«Il messaggio è chiaro - spiega l’assessore regionale alla Sicurezza Mario Morcone - stop alle armi, per rilanciare un’iniziativa diplomatica dei Governi. Un messaggio che è esattamente quello del Papa. Andrò, così come fatto negli ultimi dieci anni, alla manifestazione a Roma del 23, 24 e 25, con il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio. La chiusura di martedì, con la preghiera della pace, è affidata a Papa Francesco. Francamente faccio fatica a comprendere tutte le polemiche costruite su questa manifestazione voluta dal presidente De Luca. È esattamente la stessa impostazione, lo stesso messaggio di pace, niente altro che questo. Senza entrare in nessun modo nel merito delle questioni». 

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