Metropolitana di Napoli Linea 1, oggi treni fermi per i test dalle 9 alle 17 e la settimana prossima si replica

Il sindaco Manfredi in contatto con il ministero, pressing per le prove in orario notturno

I nuovi treni del Metrò Linea 1
I nuovi treni del Metrò Linea 1
di Paolo Barbuto
Mercoledì 8 Febbraio 2023, 23:54 - Ultimo agg. 9 Febbraio, 17:59
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Niente metropolitana oggi dalle 9 alle 17: le prove per il secondo dei nuovi treni impongono un lungo stop al servizio che si riverbera sull’intero sistema del trasporto pubblico napoletano. L’Anm non ha la forza di predisporre navette sostitutive e chiede agli utenti di utilizzare le linee ordinarie dei bus: la proposta, imbarazzante, prevede l’utilizzo di 25 diversi autobus per raggiungere i diversi luoghi abitualmente coperti dal percorso della metropolitana. 

La questione dei test diurni dei nuovi treni viene seguita con attenzione dal sindaco Gaetano Manfredi: il lavoro non può essere eseguito di notte perché all’interno dell’agenzia ministeriale che si occupa della sicurezza delle ferrovie è in corso un braccio di ferro sindacale che provoca l’impossibilità di lavorare in regime di straordinario. Manfredi è in costante contatto con il Ministero, non fa trasparire la sua irritazione per la questione, chiede attenzione, che pure è alta, per la Linea 1 di Napoli, cerca un dialogo costruttivo per raggiungere un risultato che sarebbe determinante per i trasporti cittadini. 

In vista, comunque, ci sono svolte positive. La querelle sindacale della «Ansfisa», l’agenzia per la sicurezza ferroviaria, sembra prossima a una soluzione e, in più, ci sarebbe un accordo per creare tre nuove commissioni che lavorerebbero in contemporanea sull’ammissione in linea dei nuovi convogli. Sarebbe una vera svolta per la Metropolitana di Napoli che potrebbe, addirittura, vedere tre convogli arrivare contemporaneamente in servizio nel tempo previsto per l’ottenimento di un solo nuovo treno. In attesa di buone notizie da Roma, però, bisogna fare i conti con le difficoltà d’oggi.
 

 

L’intero giorno di stop alla metropolitana nasce per un motivo che appare paradossale: nei giorni «pari» della settimana gli addetti dell’agenzia ministeriale hanno un orario di lavoro esteso e per riuscire ad effettuare quante più prove possibile, s’è deciso di chiedere l’appuntamento in questo giorno e rinunciare al servizio pur di accelerare con le procedure. E siccome la questione non verrà certamente risolta nel corso di questa giornata, è già annunciato uno stop analogo per la prossima settimana. Probabilmente il prossimo appuntamento sarà per martedì prossimo e in quel giorno sarà nuovamente bloccato per lunghe ore il servizio della metropolitana

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Attualmente sono in corso le prove di frenatura che richiedono tempi lunghi.

Si tratta di verificare le capacità e i tempi di arresto della corsa del treno in qualunque situazione. Ci saranno frenate improvvise in salita, in discesa, all’ingresso e all’uscita dalle stazioni, nel cuore delle gallerie: ogni singola possibilità verrà testata per garantire la totale sicurezza del sistema frenante del nuovo treno. In questo caso non ci sarà la difficoltà delle prove a pieno carico, che vengono effettuate su un treno ogni cinque di quelli che entrano in servizio. Predisporre e portare a bordo la zavorra per i test a pieno carico prevede un ulteriore carico di difficoltà che, fortunatamente, in questo caso non devono essere affrontate. 

 

Il secondo dei nuovi treni potrebbe entrare in servizio, se tutto andrà bene, entro la metà del mese di marzo. Poi partiranno i test sui successivi treni che, come auspicato, potrebbero essere molto più rapide perché effettuate su tre fronti contemporaneamente. Attualmente al deposito di Piscinola sono già arrivati 13 nuovi treni realizzati dalla spagnola Caf. In tutto il Comune di Napoli ne ha ordinati 23, per gestire il carico dei nuovi convogli è previsto un ampliamento del deposito per il quale sono già pronti i progetti esecutivi e dovrebbe aprtire nei prossimi mesi. 

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