Lo sport come antidoto efficace alle violenze sulle donne e più in generale sui soggetti più fragili. Ne è convinto il ministro della Giustizia Carlo Nordio a Napoli per «Play for the future», il progetto rieducativo rivolto ai giovani inseriti nei circuiti penali, promosso da Fondazione Ac Milan, Fondazione Cdp e ministero della Giustizia e che oggi ha fatto tappa al Kodokan Sport di piazza Carlo III.
«Oggi viviamo tempi difficili - ha detto il Guardasigilli nel corso dell'incontro - in cui si parla proprio di mancanza di rispetto nei confronti di soggetti deboli e delle donne, abbiamo assistito a questi fenomeni di aggressione.
«Proprio perché lo sport è disciplina ed è controllo - ha sottolineato - sono convinto che sia fondamentale per educare le giovani generazioni al rispetto verso i propri simili, cercando di riconoscere in quello che gioca a calcio o rugby o che pratica la boxe un riflesso di te stesso, e quindi il rispetto degli altri».