Napoli, incubo taxi al molo Beverello: ​«Caos e attese di un'ora»

Turisti ammassati sotto le pensiline e i bus invadono via Marina

Folla di turisti al Beverello
Folla di turisti al Beverello
di Dario De Martino
Domenica 27 Agosto 2023, 23:30 - Ultimo agg. 29 Agosto, 08:20
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Tanti arrivi, ancora. Non molti rientri, stranamente. Pochissimi taxi, con i turisti costretti ad aspettare al Porto anche un’ora sotto il sole. Moltissimi, invece, i bus turistici che invadono via Marina. Quello dell’ultima domenica di agosto, in particolare al Porto, è il caos che non ti aspetti. Non quello solito di fine agosto fatto di tanti napoletani che tornano dalle vacanze sulle isole e dalle altre mete estive. È il caos di tanti gruppi di turisti stranieri che arrivano in città via mare. 

Per molti di loro, all’approdo in città, c’è la prima doccia gelata. Anzi, di sudore. L’attesa del taxi dura almeno mezz’ora. E bisogna essere fortunati. C’è chi attende anche un’ora per riuscire a trovare un’auto bianca che li porti a destinazione. Sin dalla mattina e fino al tramonto la fila sotto la pensilina all’esterno del molo Beverello per attendere un taxi è lunghissima. E la pensilina è troppo corta per ospitare tutti. Così la prima parte dell’attesa, per molti visitatori, viene trascorsa sotto il sole, non certo tenero in questi giorni, refrigerandosi al meglio con ventagli e acqua acquistata al bar. Il nodo dei pochi taxi al Porto, d’altronde, è stato un problema che è andato avanti per tutta l’estate. Un agosto caratterizzato pure da punti di scontro tra il Comune, e in particolare l’assessore alla Sicurezza Antonio De Iesu, e i tassisti per le richieste dell’amministrazione di fornire ai turisti un servizio di qualità migliore. 

Guardando le facce e le lamentele per le lunghe file dei turisti al Beverello, però, i problemi da risolvere ci sono ancora. Anche per questo, ma soprattutto per contrastare il fenomeno dell’abusivismo e delle irregolarità, da inizio estate ci sono presidi fissi della polizia locale sia alla stazione che al porto. Un servizio aggiuntivo voluto direttamente dal sindaco Gaetano Manfredi proprio per aumentare i controlli sul servizio delle auto bianche.

Ma non solo la polizia locale. Pure le altre forze dell’ordine tengono gli occhi puntati sul fenomeno. Numerosi sono stati i controlli dei carabinieri della compagnia Napoli Centro negli scali marittimi. In particolare - rendono noto dall’Arma - sono stati sanzionati molti tassisti in sosta e transito nell’area portuale davanti piazza Municipio. Per uno di questi è scattata anche la sospensione della licenza. 

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Se i taxi sono pochi, moltissimi sono invece i bus turistici che invadono il centro città. Nel pomeriggio di ieri percorrendo via Marina se ne contavano almeno dieci in sosta lungo le strisce blu che costeggiano il porto. Il traffico in città, visti i pochi rientri, non è ancora tantissimo. Ma da questa settimana la presenza di tanti pullman potrebbe tornare a creare disagi alla viabilità dei napoletani. E un po’ di caos si è già registrato ieri nell’area del parcheggio Brin. Disagi legati, questa volta, al rientro dei napoletani. L’arrivo di numerosi bus, con a bordo soprattutto cittadini di ritorno dalle vacanze impegnati a scaricare le valige, ha portato all’invasione anche delle corsie riservate alle auto lungo via Marina. E poi molte auto accostate lungo la strada in attesa dell’arrivo di parenti e amici da riaccompagnare a casa. Tra questi non erano pochi i pullman arrivati dalla Puglia pronti a riportare a Napoli i tanti vacanzieri che hanno scelto l’Albania come meta estiva. Non si è registrato, invece, caos oltre l’ordinario nell’area della stazione centrale. Così come non è mancato il traffico nella zona dell’aeroporto. Anche in questo caso, però, si tratta di un fenomeno avvenuto in più di una giornata durante tutta l’estate. In particolare, però, ieri il traffico si è accentuato nel tardo pomeriggio in Tangenziale quando si è sommato alle auto dirette a Fuorigrotta per la prima partita in casa dei campioni d’Italia del Napoli. 

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