Napoli, morto per pulire lucernario, dolore ai funerali di Salvatore: «Addio nostro bomber»

Napoli, morto per pulire lucernario, dolore ai funerali di Salvatore: «Addio nostro bomber»
di Oscar De Simone
Sabato 14 Luglio 2018, 14:21 - Ultimo agg. 20:26
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Lacrime ed applausi questa mattina, salutano per l’ultima volta Salvatore all’esterno della chiesa di San Giorgio Maggiore su via Duomo. Il 21enne precipitato giù dal quarto piano di un edificio poco distante dalla parrocchia, oggi viene salutato da un quartiere e da una città intera. Le lacrime ed i cori accompagnano il feretro all’esterno della chiesa. Prima davanti al bar in cui lavorava e poi nei pressi di piazza San Gaetano per un ultimo caloroso saluto, tra commozione e striscioni aperti tra la folla. 
 


«Era un ragazzo splendido» commentano gli amici, «con cui era bello divertirsi e passare il prorpio tempo. Adesso stiamo vivendo un incubo e ancora non ci sembra vero che questa cerimonia sia per lui. Adesso chiediamo a chi ci governa di fare qualcosa affinché il lavoro nero non mieta più vittime. Non si può morire di lavoro».
 
 
 

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