Napoli. Piazza Nazionale: baby gang lancia sassi contro bus

Hanno lanciato sassi e pietre contro l'autobus che si trovava in piazza Nazionale, sfondando uno dei finestrini del mezzo. L'episodio è accaduto intorno alle 18 quando l'autista della linea 150, diretta all'ospedale Monaldi, ha sentito improvvisamente un enorme frastuono e pochi secondi dopo, ha avvertito le urla e le imprecazioni di alcuni passeggeri. In una manciata di istanti è scoppiata la confusione a bordo del bus colpito da una sassaiola che ha frantumato il vetro posizionato nella parte posteriore del mezzo.



L'autista e gli stessi avventori della linea hanno indicato come autori dell'assalto un gruppetto di giovanissimi che dopo i lanci si sono dileguati a bordo di motorini e a piedi, fuggendo via dalla piazza. L'autobus si stava accingendo a ripartire dopo aver effettuato la fermata nella piazza ma dopo il blitz vandalico che, fortunatamente, non ha provocato alcun ferimento, il mezzo dal quale erano stati fatti scendere tutti i passeggeri è ritornato al deposito. Sul posto è intervenuta una volante della polizia, in forza all'Ufficio Prevenzione Generale della Questura, che ha verificato lo stato dei luoghi ed il danneggiameto del bus raccogliendo anche le testimonianze della gente che ha indicato come autori del blitz la baby gang assaltatrice, composta da almeno 10 ragazzini.



'Lavoro sicuro e servizi pubblici deceti non possono essere solo un problema degli operatori che vi lavorano - ha denunciato Adolfo Vallini, del coordinamento Usb e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza- bisogna garantire maggiore sicurezza a bordo dei bus sia per l'utenza che per gli autisti, si sta creando quasi un clima da terrorismo psicologico con continui assalti ai mezzi e noi abbiamo bisogno di soluzioni concrete e non slogan'