Napoli, rapina nell'agenzia di scommesse a Barra

Barra, l'imprenditore: ora sono costretto a chiudere

Napoli, rapina nell'agenzia di scommesse a Barra
Leandro Del Gaudiodi Leandro Del Gaudio
Domenica 11 Febbraio 2024, 17:42 - Ultimo agg. 12 Febbraio, 07:21
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Nuova rapina ai danni di un imprenditore impegnato nel campo della lotta al crimine predatorio e alla malavita organizzata. Domenica pomeriggio, nuovo assalto alla Eurobet di via Volpicella, tra Barra e Ponticelli. Non è la prima volta purtroppo: lunedì scorso, sempre in via Volpicella, assalto a mano armata, che ha consentito ai banditi di portare a casa un bottino di 5mila euro. Stessi episodi di intimidazione nei confronti di altre agenzie di scommesse gestite dallo stesso imprenditore, in particolare in via Marghieri, sempre a Barra. Sèiega al Mattino Gianni Forte, imprenditore costretto a prendere atto dell'ennesimo assalto predatorio: «Non apro più la mia attività in via Volpicella. Non ha senso, avevo chiesto maggiore protezione, ma mi ritrovo persone armate nel locale che puntano l'arma contro le mie collaboratrici, giustamente impaurite. Così non ha senso aprire». 

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Lo scorso 19 settembre, lo stesso imprenditore subì un'altra rapina, questa volta nel Moa Caffè bar Tabacchi di Barra. Da allora, l'organizzazione della marcia per la legalità (un caffè per la legalità), alla quale hanno preso parte il sindaco Manfredi, il procuratore aggiunto Filippelli, ma anche delegazioni dell'Unione industriale, a partire dal vicepresidente Guido Bourelly.

Domenica 11 febbraio, invece, ennesima doccia fredda, con il colpo all'interno del locale di via Volpicella. Interviene la Mobile, si indaga su un bottino da 2.000 euro. 

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