Napoli, rubano pianta davanti al centro estetico: «Decorava la strada, che rabbia»

Due fotogrammi del furto ripreso dalla telecamera di sicurezza
Due fotogrammi del furto ripreso dalla telecamera di sicurezza
di Gennaro Morra
Martedì 16 Giugno 2020, 18:49
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Sono le 22.25 di sabato sera e a quell’ora via Nuova San Rocco, zona a nord di Napoli, è pressoché deserta. Due donne passeggiano sul marciapiede, superano l’entrata di un centro estetico e proseguono. Poco dopo tornano indietro, rallentano proprio davanti all’ingresso del locale chiuso, dov’è sistemato un vaso contenente una pianta, si guardano rapidamente intorno e continuano a camminare. Trascorre ancora del tempo e le due giovani, il volto parzialmente coperto dalla mascherina, raggiungono di nuovo l’entrata del centro estetico, ma stavolta a passo spedito. A quel punto sollevano il vaso con la pianta e lo portano via, fermandosi accanto a un’auto in sosta poco distante. Poi una di loro torna ancora sul luogo del delitto per recuperare il sottovaso che avevano lasciato lì e completare l’opera.

Un’azione repentina e apparentemente senza senso, considerato il valore della refurtiva, che è stata ripresa da una telecamera di sicurezza. Un filmato che i proprietari del centro estetico hanno sottoposto all’attenzione del consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli: «È una cosa davvero brutta, che fa rabbia – hanno dichiarato i coniugi, consegnando il video all’esponente dei Verdi –. Avevamo installato quel vaso per dare decoro alla strada e impedire che degli incivili parcheggiassero sul marciapiede. Fa male vedere che il lavoro che uno fa per migliorare il proprio quartiere venga rovinato così».
 
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«Abbiamo inviato il video alle autorità affinché le due donne vengano identificate e subiscano una bella lezione – scrive Borrelli nel post con cui pubblica il filmato sulla sua pagina Facebook –. Occorre che le strade e i cittadini delle zone più a rischio possano essere messi al sicuro». E prosegue: «Siamo arrivati all’assurdo, ormai più niente è al sicuro, la delinquenza sta aumentando in maniera vertiginosa». Poi il consigliere regionale invoca maggiori controlli: «Certa gente meriterebbe di vivere nel degrado che essa stessa crea, ma sappiamo bene che a queste persone poco importa e allora si farebbe solo un torto e un danno alla cittadinanza perbene – si legge ancora nel post –. Per questo chiediamo che soprattutto le aree più a rischio siano continuamente pattugliate e sorvegliate dalle forze dell’ordine e che in esse vi siano installate videocamere di sorveglianza, la cittadinanza e le strade devono poter essere al sicuro». E conclude: «Abbiamo inviato il video alle autorità in modo che le due donne possano essere identificate, denunciate e subire una bella lezione».
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