Napoli, Ferragosto da record: 85 per cento di camere occupate

Ma gli albergatori attaccano: «Servizi insufficienti, vanno migliorati trasporti e decoro urbano»

Napoli, turisti sul lungomare
Napoli, turisti sul lungomare
di Valerio Iuliano
Venerdì 11 Agosto 2023, 23:00 - Ultimo agg. 13 Agosto, 09:23
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Anche a Ferragosto i turisti accorrono in massa. Napoli si conferma una delle città d’arte più frequentate dai vacanzieri. Nessuna sorpresa, anzi. Dopo i risultati straordinari dei mesi scorsi, era piuttosto prevedibile un altro exploit di Napoli nella settimana più importante della stagione estiva. Il rovescio della medaglia, però, è altrettanto prevedibile. I disservizi in città restano sostanzialmente invariati. Le contraddizioni sono evidenti. Nella città che ha già raggiunto i risultati stratosferici del 2019, l’anno che precedette il Covid, anche un mezzo pubblico può sembrare una chimera per i viaggiatori. «I dati positivi devono essere accompagnati da servizi adeguati», sottolinea il presidente di Federalberghi Salvatore Naldi, che poi sottolinea le contraddizioni tra i due aspetti. 

L’occupazione camere nella settimana a cavallo di Ferragosto supera l’85 per cento. Un risultato analogo a quello dell’ultimo anno prima della pandemia. Ma anche i disagi per i turisti restano identici. Il leader della federazione degli albergatori parte dai dati record dell’occupazione camere, che sono particolarmente rilevanti anche in termini numerici. «Già da qualche anno Napoli - spiega Naldi - non è più una destinazione estiva mordi e fuggi. Nel settore alberghiero sono state superate le 40mila presenze tra l’11 e il 15 agosto. I turisti ci sono, ora devono essere gestiti bene - spiega Naldi - I dati positivi devono essere accompagnati da servizi adeguati. Abbiamo molto apprezzato, ad esempio, i musei aperti a Ferragosto. È un segnale significativo della volontà di fornire opportunità di svago ai nostri ospiti, anche in piena estate». 


La notevole affluenza di turisti in città sta determinando anche l’apertura nei prossimi anni di nuove strutture, invocata peraltro a più riprese, in passato, dagli stessi albergatori. La futura apertura di strutture nuove di zecca si tradurrà in un incremento del numero di camere disponibili. Federalberghi lo stima in poco meno dell’8 per cento, passando da 6000 a 6400. «Anche per questo - riprende Naldi - deve innalzare il livello di servizi proposti.

Ogni anno soffriamo l’inefficienza del trasporto pubblico e la mancanza di decoro nel porto, sul lungomare e nel centro storico, dove regnano disordine, venditori abusivi e sporcizia - prosegue - sappiamo di progetti importanti che riguarderanno proprio il restyling del Lungomare». I progetti di rilievo richiedono una rigorosa programmazione da parte delle istituzioni. E per questo Naldi sottolinea che «è necessario avere un cronoprogramma preciso che possa permettere a tutti gli operatori economici della zona di organizzarsi per i disagi che dovranno subire». Una presa di posizione, quella di Federalberghi, che chiama in causa direttamente le istituzioni locali. «I turisti - conclude - sono soddisfatti per i musei aperti, ma bisogna lavorare ancora molto per il decoro urbano e per i trasporti pubblici».

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Da un dossier Enit sui risultati del mese di agosto in Italia, si ricavano alcuni dati che proprio a Napoli trovano puntuali conferme. L’80 per cento dei 702mila passeggeri in arrivo in Italia ad agosto sono stranieri. Spiccano i turisti statunitensi, seguiti da quelli spagnoli, canadesi e francesi. Anche a Napoli i flussi turistici più abbondanti arrivano da questi 4 Paesi. Sono 5 gli scali con il più alto numero di passeggeri diretti verso l’Italia. Si tratta di New York JFK, Toronto Lester B. Pearson, Madrid Barajas, Buenos Aires Ministro Pistarini e Seoul Incheon. Pure su questo argomento le analogie tra Napoli e il resto d’Italia sono evidenti. Dallo studio Enit, emerge anche una più capillare distribuzione dei turisti internazionali durante l’anno. Le ferie - fa sapere Enit - vengono programmate con largo anticipo. Il tempo delle vacanze low cost è finito.

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