Partirà la prossima settimana eccezionalmente da Napoli in direzione Antartide la nave rompighiaccio «Laura Bassi», impiegata nelle attività del Pnra - Programma di Ricerca Nazionale in Antartide.
Nave triestina, ma abitata da una elevata percentuale di napoletani, a partire dai tanti ricercatori, tecnici e dottorandi dell’Università Parthenope che solcheranno tra la Nuova Zelanda e l’Antartide per partecipare alla trentanovesima Spedizione Italiana in Antartide.
Le attività della campagna oceanografica, che durerà circa 2 mesi tra Gennaio e Marzo 2024 permetteranno di indagare la variabilità oceanografica dell'Oceano Meridionale e del Mare di Ross e il loro impatto sul clima globale.
Nei mesi scorsi, le tavole originali del fumetto sono state consegnate al Dott. Yuri Cotroneo, oceanografo dell’Università Parthenope, con l'incarico di consegnarlo al personale in partenza per l’Antartide e far raggiungere all’opera le basi di ricerca italiane. Un simbolico passaggio che segna l’arrivo di Corto Maltese sul continente Antartico e l’inizio del progetto «Antartide italiana» coordinato dal Maeci, e focalizzato sul clima e sulla ricerca italiana in Antartide. Saranno presenti: per l’Università Parthenope il Prorettore alla Ricerca, prof Giorgio Budillon e Yuri Cotroneo - ricercatore ed oceanografo; Per il Maeci il Consigliere di Ambasciata Filippo Romano, Capo Ufficio V - Dgdp - Maeci, Anna Zolfo, Funzionaria dell'Area della Promozione Culturale, Ufficio V Dgdp Maeci, nonchè ideatrice dei due progetti (Pratt e Antartide), Marco Steiner, scrittore e sceneggiatore per la Cong, Andrea Cova, Capo Missione a bordo della Laura Bassi e Roberto Romeo project manager della campagna. Il progetto «Antartide Italiana» è realizzato in collaborazione con il Pnra che è finanziato dal Mur e coordinato per la parte logistica dall'Enea e dall'Ogs, e per la parte scientifica dal Cnr.