Pianura, la mamma del tiktoker Donato de Caprio uccisa: ecco l'ultimo litigio prima della morte

Sei ore di interrogatorio e solo parziali ammissioni da parte della presunta assassina di Rosa Gigante

La tragedia della mamma di Donato de Caprio
La tragedia della mamma di Donato de Caprio
di Giuseppe Crimaldi
Mercoledì 19 Aprile 2023, 11:16 - Ultimo agg. 17:47
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Sei ore di interrogatorio e solo parziali ammissioni da parte della presunta assassina di Rosa Gigante. Per Russolillo, 47enne vicina di casa della 71enne assassinata all'interno della sua abitazione ieri a Pianura, prima notte nel carcere femminile di Pozzuoli. Cominciano a diradarsi le nebbie intorno a quello che, in un primo momento, sembrava un omicidio indecifrabile. Difesa dall'avvocato Raffaello Scelsi, Stefania Russolillo ha raccontato al sostituto procuratore Maurizio De Marco, titolare dell'indagine, che da tempo ormai con la vittima correvano pessimi rapporti. Contrariamente a quanto si era appreso nella nottata di ieri, quando l'interrogatorio dell'indagata è terminato negli uffici della Squadra Mobile di Napoli guidata da Alfredo Fabbrocini, nella versione fornita agli inquirenti la 47enne ha spiegato di serbare rancori personali nei confronti dell'anziana la quale le avrebbe fatto continui dispetti, rubandole spesso anche la corrispondenza.

Circostanze tutte ancora da chiarire, così come lo stato di salute mentale della donna fermata con l'accusa di omicidio. Disposta l'autopsia, che si terrà presso l'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Napoli. Non si trova l'arma del delitto: nessuna conferma, dunque, sull'ipotesi che Rosa possa essere stata uccisa con un martello. Si apprende invece che la vittima aveva un laccio intorno al collo, con il quale la presunta assassina potrebbe avere tentato di soffocarla.

Nel corso della giornata di ieri in Questura sarebbero state interrogate anche altre persone, e tra queste il marito della Russolillo.  

Il corpo senza vita della donna è stato trovato dagli agenti della Squadra Mobile e del commissariato Pianura nel pomeriggio in un'abitazione di via vicinale Santaniello.

 

Sul corpo della vittima erano presenti evidenti segni di aggressione e tracce di un principio di combustione. Subito le indagini si sono concentrate su Stefania Russolillo, sua vicina di casa, che avrebbe, probabilmente all'epilogo di un litigio nato per futili motivi (pare per il furto della posta), prima aggredito e poi ucciso l'anziana donna.

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