Donato De Caprio, la mamma uccisa a Napoli dopo una lite di vicinato: fermata una 47enne

Sottoposta a fermo per omicidio la 47enne Stefania Russolillo

La polizia sul luogo del delitto a Pianura
La polizia sul luogo del delitto a Pianura
di Giuseppe Crimaldi
Martedì 18 Aprile 2023, 16:38 - Ultimo agg. 19 Aprile, 09:41
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È la mamma di Donato De Caprio la donna uccisa in via Vicinale Sant'Aniello nel quartiere Pianura a Napoli. Si chiamava Rosa Gigante, è incensurata e avrebbe compiuto 73 anni il prossimo 26 agosto.

In serata è stata sottoposta a fermo Stefania Russolillo, 47 anni, in quanto ritenuta gravemente indiziata del reato di omicidio.

Sul corpo della vittima erano presenti evidenti segni di aggressione e tracce di un principio di combustione. Subito le indagini si sono concentrate su Stefania Russolillo, sua vicina di casa, che avrebbe, probabilmente all'epilogo di un litigio pare per il furto della posta, prima aggredito e poi ucciso l'anziana donna. 

La vittima abitava in un appartamento al primo piano all'interno di un complesso di case su due piani.

Tra le ipotesi prese in considerazione - e in attesa delle risultanze ufficiali degli investigatori - non si esclude pertanto quella dell'omicidio al termine di una lite. 

 

Intanto davanti casa della donna si è radunata una folla di curiosi, composta soprattutto di donne

In questi minuti le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli guidata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini e coordinate dalla Procura della Repubblica partenopea sarebbero vicine ad una svolta: non si esclude che gli investigatori abbiano già imboccato la pista che porta al presunto responsabile del delitto. 

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Filtrano anche indiscrezioni sul ritrovamento del cadavere: la donna sarebbe stata uccisa con dei colpi di un corpo contundente alla testa (forse un martello) e successivamente l'omicida avrebbe tentato anche di dar fuoco al cadavere. 

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