Incidenti a Napoli, protesta in piazza: «No al nuovo codice della strada, a rischio pedoni e ciclisti»

La protesta dei manifestanti da piazza Nicola Amore al Plebiscito

La mobilitazione nazionale a Roma
La mobilitazione nazionale a Roma
di Melina Chiapparino
Lunedì 11 Marzo 2024, 07:00 - Ultimo agg. 12 Marzo, 07:38
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«Stop al nuovo codice della strage». La frase impressa su un cartellone colorato è stata il grido di protesta lanciato dalle associazioni protagoniste del flash mob per la sicurezza stradale a Napoli. La manifestazione, organizzata sabato pomeriggio in piazza Nicola Amore, ha riunito ciclisti e cittadini aderenti alla Fiab Napoli cicloverdi, Aps Napoli pedala e Legambiente che hanno fatto fronte comune per contestare le nuove norme che verranno discusse in parlamento nei prossimi giorni. 

La protesta dei manifestanti, molti dei quali a bordo di bici, è partita da piazza Nicola Amore proseguendo con alcune tappe su corso Umberto I per concludersi davanti alla Prefettura. «Il nuovo codice vieterà gli autovelox su strade con limiti di 50 chilometri orari, quindi a Napoli sarà impossibile installarli ovunque» ha spiegato Luca Simeone, presidente di Aps Napoli pedala che ha sottolineato come, dall'inizio del 2024, si siano verificati già «due investimenti mortali nel perimetro urbano cittadino». Il dito è puntato contro «un codice che penalizza la sicurezza stradale di pedoni e ciclisti, limita l'autonomia delle amministrazioni comunali, attacca e depotenzia Ztl e aree pedonali» ha aggiunto Teresa Dandolo, presidente Fiab Napoli cicloverdi che insieme a Francesca Ferro di Legambiente ha lanciato l'allarme sul rischio di far proseguire «la strage di pedoni».

 

L'obiettivo, sul fronte nazionale, è ovviamente bloccare l'approvazione del nuovo codice stradale ma, in particolare a Napoli, le associazioni hanno protestato anche per «chiedere una nuova convocazione in Prefettura e denunciare che il Comune continua ad essere inadempiente rispetto gli impegni presi». «Si tratta delle piste ciclabili per le quali sono state previsti fondi presenti nelle casse comunali» ha insistito Simeone che ha percorso un tratto di corso Umberto I dove la pista ciclabile è stata realizzata da street artist. 

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