Pozzuoli, la disfida di Rione Terra: il sindaco Figliolia scrive al prefetto

Pozzuoli, la disfida di Rione Terra: il sindaco Figliolia scrive al prefetto
di Nello Mazzone
Domenica 10 Aprile 2022, 11:00
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Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia scrive al prefetto di Napoli, Claudio Palomba, e risponde a muso duro alle deputate Doriana Sarli (ex M5S e oggi Gruppo Misto) e Chiara Ehm Yana, che nei giorni scorsi avevano inviato al premier Draghi una interrogazione parlamentare per mettere in discussione il bando pubblico europeo per la concessione di valorizzazione del Rione Terra. A giudizio della Sarli e anche della senatrice Paola Nugnes, che ieri pomeriggio hanno tenuto un incontro pubblico a Pozzuoli per illustrare la loro posizione, «l'affidamento a un solo concessionario della gestione della valorizzazione del Rione Terra potrebbe porre le basi per una privatizzazione e una non adeguata tutela del patrimonio pubblico», in assenza di dialogo e confronto democratico. Completamente opposta la posizione del Comune di Pozzuoli. «Ho deciso di scrivere direttamente al prefetto di Napoli per chiarire che il contenuto dell'interrogazione parlamentare appare fuorviante e anacronistico spiega il sindaco Una posizione frutto della mancata, piena conoscenza del bando e del costante impegno della nostra amministrazione comunale alla valorizzazione dell'antica Rocca della città, sia come bene in sé sia come volano di sviluppo economico-sociale del territorio e dell'intera area flegrea».

Un lunghissimo e complicato iter amministrativo iniziato nel 2001, relativo dapprima al recupero strutturale della bimillenaria Rocca (con 220 milioni di euro spesi finora) e, poi, al recupero funzionale con il bando internazionale pubblicato lo scorso anno. Nel mezzo un lungo elenco di atti e accordi fra istituzioni pubbliche, sciorinato dal primo cittadino di Pozzuoli nella lettera inviata al prefetto. «Ci sono stati vari momenti di confronto e discussione in città e all'interno del consiglio comunale, oltre al dibattito pubblico per la realizzazione del logo identificativo sottolinea il sindaco Tutti hanno avuto modo di accedere agli atti e prendere visione in modo trasparente, per questo dico che l'appello proposto solo ad ottobre 2021 da centinaia di cittadini circa la partecipazione della comunità alla valorizzazione del bene è assolutamente tardivo, strumentale ed estemporaneo». Un bando pubblico arrivato alla fase finale: la Commissione comunale giudicatrice chiamata a valutare le 4 proposte di gestione presentate dai concorrenti, tra i quali ci sarebbe anche il colosso dell'alta moda francese Louis Vuitton, ha ultimato i lavori e inviato la proposta di aggiudicazione agli uffici comunali. Ma il piano economico-finanziario presentato dal potenziale vincitore non ancora reso noto ufficialmente in attesa delle verifiche non ha pienamente convinto il Comune, che perciò ha affidato alla Deloitte Financial Advisory s.r.l. la valutazione della sua congruità per i 18 anni di gestione.

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Figliolia non ci sta alle ombre e alle velate accuse finite negli atti parlamentari e cita proprio questa verifica per scagliarsi contro le due parlamentari. «Ci accusano di scarsa trasparenza, ma faccio notare che la richiesta attività di verifica è già stata avviata, ancor prima dell'affidamento definitivo proprio per garantire l'affidabilità del Piano Economico Finanziario dell'operatore economico, che al momento ha presentato la migliore offerta conclude Figliolia Piuttosto vanno incoraggiate le iniziative alle quali fa riferimento la Convenzione Quadro del Consiglio d'Europa per tutelare il diritto alla conservazione dell'eredità culturale, come stiamo facendo per il Rione Terra.

Il resto sono solo sterili polemiche». 

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