Rissa in Erasmus a Cadice, l'avvocato:
«Chiesta la libertà per Emilio»

Rissa in Erasmus a Cadice, l'avvocato: «Chiesta la libertà per Emilio»
Venerdì 31 Maggio 2019, 08:37 - Ultimo agg. 1 Giugno, 07:41
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«Abbiamo presentato la richiesta di scarcerazione per Emilio Di Puorto che ho incontrato in carcere, ieri mattina, dopo la conferenza stampa tenutasi nell'albergo  Alfonso XIII a Siviglia. Alla presenza di diversi giornalisti abbiamo chiarito la posizione di mio nipote Emilio. Purtroppo, ripeto, quel video messo sui social fa vedere solo gli ultimi minuti della rissa, non fa vedere la prima parte del litigio dove gli spagnoli hanno picchiato gli italiani e quindi pure mio nipote». Da Cadice, al telefono, il penalista Cipriano Di Puorto, aggiorna all'Adnkronos, sull'episodio della rissa a Cadice della scorsa settimana  dove è rimasto coinvolto il nipote Emilio Di Puorto di Villa di Briano finito in cella per lesioni gravi ai danni di un giovane spagnolo.
 


«Mio nipote non fa altro che chiedere come sono le condizioni di salute del ragazzo ferito, perché la sua libertà è legata proprio al miglioramento di salute del giovane tutt'ora in ospedale a Cadice.
Naturalmente il carcere spagnolo è stata una brutta esperienza per Emilio, lui studia per diventare avvocato, stava facendo l'Erasmus,  e spera di tornare presto a casa e soprattutto spera di riprendere gli studi».  «Inoltre - aggiunge il penalista -la famiglia di Emilio è comunque pronta a prendersi le responsabilità del gesto di mio nipote. Quindi si sta mettendo in contatto con i genitori per chiedere scusa e risarcire il danno come abbiamo sottolineato pure al giudice spagnolo che dopo aver ascoltato diversi testimoni ora sicuramente ha una visione globale di questa brutta storia».
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