Lazio: Luis Alberto tentato dal Cadice, ma il rapporto con Sarri è migliorato. E in Coppa Italia cerca il riscatto dopo il lungo digiuno

E giovedì contro il Bologna può ritrovare il gol in Coppa dopo quattro anni

Lazio: Luis Alberto tentato dal Cadice, ma il rapporto con Sarri è migliorato. E in Coppa Italia cerca il riscatto dopo il lungo digiuno
Lazio: Luis Alberto tentato dal Cadice, ma il rapporto con Sarri è migliorato. E in Coppa Italia cerca il riscatto dopo il lungo digiuno
di Valerio Marcangeli
Martedì 17 Gennaio 2023, 12:24 - Ultimo agg. 16:48
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Ora è tutto un altro Luis Alberto. Sarri aveva apprezzato tanto il suo impegno durante la sosta e l’inizio di 2023 ha confermato i passi in avanti del 10 della Lazio. Rimasto fuori a Lecce per un problema al collaterale del ginocchio sinistro, l’ex Liverpool non solo ha giocato titolare contro Empoli e Sassuolo, ma in entrambe le occasioni - nonostante non abbia influito ai fini del risultato tra gol e assist - è stato senza dubbio uno dei migliori in campo, come confermato da Sarri al Mapei Stadium: «È la miglior partita da quando sono qui».

Il confronto con Sarri

Lo spagnolo ha parlato con il Comandante e ora sembra tutto più chiaro: «Tornato dalle vacanze ho parlato con il mister e penso che ora c'è una relazione normale, un rapporto allenatore-giocatore. Non siamo migliori amici, però è una relazione normale e andiamo avanti». Una sorta di alleanza con la quale Luis Alberto promette che trovando più spazio darà un contributo importante in vista dell’obiettivo Champions, dopodiché in estate si valuterà il da farsi in base alle sirene che arriveranno dall'amato paese d'origine.

 

Tentativo Cadice confermato, ma Luis pensa alla Lazio

«Ho sempre detto che voglio finire in Spagna la mia carriera ed è vero che ho parlato con il Cadice – ha rivelato il centrocampista a Dazn – la squadra che tifo fin da piccolo. Il presidente è mio amico, uno dei direttori è come un fratello. Però io sono un giocatore della Lazio, ho ancora due anni e mezzo, mi hanno detto che ora andare via è impossibile. Io sono comunque felice e finché sarò qui darò tutto per questo club». Parole importanti, anche per Sarri, che nel frattempo vede allontanarsi Ilic, sempre più vicino al Torino. Qualora dovesse sfumare il pupillo del tecnico, diventerebbe fondamentale tenere un leader come il Mago. Ora sembra esserci qualche nube in meno sul suo futuro in biancoceleste e il modo ideale sarebbe festeggiare tornando al gol magari già giovedì contro il Bologna visto che l'ultimo centro in Coppa Italia risale a quattro anni fa contro il Novara.

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