Sanità Campania, sprint drappelli:«San Paolo e Santobono blindati entro 15 giorni»

Dopo la riunione del Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico

Sanità Campania, sprint drappelli:«San Paolo e Santobono blindati entro 15 giorni»
Sanità Campania, sprint drappelli:«San Paolo e Santobono blindati entro 15 giorni»
di Ettore Mautone
Mercoledì 10 Gennaio 2024, 11:00
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Dopo la riunione del Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico scattano le prime azioni per il rafforzamento delle misure di sicurezza negli ospedali. Ai due drappelli di polizia già attivi al Pellegrini (dalle 7 del mattino all'1 di notte) e all'Ospedale del mare (dalle 9 alle 23) e a quello di Giugliano (da anni presente in quel presidio ma potenziato un anno fa), sarà infatti aggiunta la presenza stabile di divise anche al Santobono, al San Leonardo di Castellammare (dove ieri ci sono stati i primi sopralluoghi) e al San Paolo di Fuorigrotta (dove la prima verifica sarà effettuata oggi). Non è inoltre escluso l'impiego di ulteriori forze dell'ordine per potenziare la tutela delle prime linee più bersagliate. Alle telecamere installate su tutto il parco delle 35 ambulanze della Asl Napoli 1 è stato chiesto di aggiungere le body cam per le giubbe arancione del personale del 118. 

Ieri mattina il personale della Questura ha effettuato con la direzione del polo pediatrico dell'Arenella un primo sopralluogo per verificare la disponibilità di spazi adeguati ad ospitare personale in divisa.

Sono state date all'azienda ospedaliera indicazioni tecniche per adeguare gli spazi in una stanza in disuso già predisposta all'interno del pronto soccorso. Gli adeguamenti da effettuare sono di poco conto: impianti elettrici, la realizzazione di una rete internet, una stazione pc e altri piccoli dettagli. Nell'arco di un paio di settimane dovrebbe essere tutto pronto. 

È uno dei pronto soccorso più esposti. Le difese passano per le telecamere a circuito chiuso presenti all'accesso e nei locali interni resi più funzionali con i recenti lavori di ristrutturazione. La guardianìa con guardie private è presente sempre con due o tre unità in tutti gli accessi. Anche i reparti dei padiglioni interni sono spesso bersagliati ma lì è più difficile garantire una sorveglianza efficace. La polizia non è fisicamente presente ma a 100 metri nei pressi del viale di accesso al padiglione monumentale centrale, c'è il commissariato Arenella che è anche collegato con un sistema di allerta rapido. 

L'ospedale della Pignasecca è stato il primo, a marzo del 2023, ad essere dotato di un drappello di Polizia nell'ambito del programma di potenziamento della difesa e sorveglianza nei principali ospedali messo in atto dal Ministero dell'Interno. Nonostante il drastico abbassamento del numero di episodi di violenze contro i camici bianchi, stroncati sul nascere dalla deterrenza rappresentata dalla Polizia si contano ancora alcuni odiosi episodi che si concentrano proprio negli orari notturni, dopo l'una e prima delle 7 del mattino, quando la postazione è sguarnita. 

Anche il presidio di Napoli est può contare oltre che su occhi elettronici di sorveglianza e di guardiania privata su un posto di Polizia, istituito lo scorso anno, che ha fatto scemare nettamente i casi di violenze. Da più parti è tuttavia giunta la richiesta, come per il Pellegrini, di estendere la copertura dei turni della polizia anche alle ore notturne.  venerdì scorso quando al triage si è presentato un soggetto che pistola in pugno pretendeva la precedenza nei soccorsi. Da qui la decisione di procedere con l'istituzione anche qui di un drappello fisso di polizia. Il sopralluogo della Questura è previsto per oggi alle 11. Due le opzioni in cui strutturare il nuovo servizio. Entrambe fanno riferimento agli spazi presenti nelle sale di attesa all'ingresso del pronto soccorso da attrezzare adeguatamente. 

Il Cto è privo di drappello e punta soprattutto sul modello organizzativo che non prevede barriere. Fino a un anno fa era totalmente front office ora è stato inserito un profilato di plexiglass dopo vari episodi di violenza. Nel gruppo di lavoro sono inserite anche le guardie giurate che partecipano ai briefing mattutini con Koinè, associazione di volontariato, coopera per il sostegno psicologico di familiari e pazienti in attesa. Inoltre, il triage globale, che rileva tanti parametri vitali con prelievi immediati, viene percepito come presa in carico immediata abbattendo i casi di aggressioni. Come al Cardarelli anche qui sarà istituita una figura infermieristica o un assistente sanitario che introduce il paziente nel percorso diagnostico. 

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In provincia precedenza all'ospedale di Castellammare teatro dell'ultima grave aggressione a due infermiere. L'aggressore è stato arrestato. Anche qui c'è stato ieri il primo sopralluogo della polizia e anche qui la direzione ha prospettato due possibile soluzioni strutturali. Nei prossimi giorni, dopo il riscontro del commissariato di Ps, partiranno i lavori di adeguamento edilizio. Le stanze da utilizzare sono attigue all'emergency e sono dotate di servizi igienici. Per adesso in nessun altro ospedale della Asl Napoli 3 sud sono previste altre misure. A Napoli nord, infine, il drappello è presente solo a Giugliano e manca a Pozzuoli e a Frattamaggiore. A rischio anche Aversa, Marcianise, Caserta senza trascurare Fatebenefratelli e Betania a Napoli, Villa dei fiori ad Acerra, Pineta Grande a Castelvolturno. 

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