Ancora una volta il cuore grande di Scampia e dei suoi abitanti si distingue. La sfida stavolta è quella di Vincenzo Paradisone (nella foto con don Aniello Manganiello), 38 anni, imprenditore di una ditta di pulizie e sanificazioni anti Covid che, a un anno della pandemia e dopo aver perso la madre a causa del virus, ha fatto della solidarietà la sua missione. Come? Pulendo ogni giorno con disinfestazioni gratis chiese, condomini, scuole calcio, sedi di associazioni e negozi del quartiere.
«Ad un anno dal lockdown - spiega - abbiamo fatto un resoconto di quello che è successo durante questa pandemia (che tra l’altro mi ha portato via la figura più importante della mia vita, mia madre affetta da cancro e deceduta il 31 dicembre scorso per le complicazioni dovute al virus presso i modulari Covid di Caserta). Fin dal primo momento ci siamo ripromessi di non lucrare nella maniera più assoluta in questa emergenza sanitaria e abbiamo messo a disposizione della nostra Municipalità interventi di disinfezioni Sars-Cov-2 gratuite a tutti, ma soprattutto alle persone in difficoltà perché impossibilitate a lavorare a causa del lockdown, alle associazioni, alle scuole calcio, alle chiese e alle sedi istituzionali in quanto anche loro in difficoltà e soggette a tempi burocratici lunghissimi».
Così Vincenzo e i suoi collaboratori hanno donato in silenzio e discrezione con professionalità, «a tutti indistintamente senza guardare i colori politici, la religione o altro» e riuscendo a coprire tutta la Municipalità rinunciando a guadagnare e provvedendo anche a tutte le spese per manodopera, materiali e disinfettanti.
«Abito in questo quartiere da 30 anni - aggiunge Vincenzo - e ho cinque dipendenti scelti esclusivamente tra Scampia e Secondigliano perché credo nel riscatto del mio territorio. Sono inoltre un volontario sostenitore di due associazioni onlus a sostegno dei bambini, la Soul Express di Marianella-Scampia e la Doulos Servo di Secondigliano. In questo difficile momento storico la solidarietà è l’unico strumento che ci consente di poter aiutare i più bisognosi e col nostro operato abbiamo cercato e continuiamo a farlo tutti i giorni».