Sciopero dei lavoratori dei porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia

Tra i motivi della protesta «la difesa del Contratto Collettivo Nazionale dei Porti»

Il cantiere della nuova Stazione Marittima del molo Beverello
Il cantiere della nuova Stazione Marittima del molo Beverello
Giovedì 4 Aprile 2024, 10:57
2 Minuti di Lettura

Scioperano domani i lavoratori dei porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia. Tra i motivi della protesta, precisa una nota del sindacato di categoria, «la difesa del Contratto Collettivo Nazionale dei Porti, l'incolumità e la sicurezza dei lavoratori addetti alle operazioni portuali, un equo salario che permetta di recuperare il potere di acquisto dei lavoratori».

«Il superamento delle criticità connesse alla tutela e alla protezione del mondo del lavoro - secondo il segretario generale della Filt-Cgil Campania, Angelo Lustro - non può che passare attraverso la difesa ed il rafforzamento del Contratto Collettivo Nazionale dei Porti e del sistema regolato dalla Legge 84/94 che nel loro insieme hanno costruito una comunità fatta di lavoratrici e lavoratori, di imprese e istituzioni che ha rappresentato e rappresenta l'anima dei porti italiani». 

 

«Il Contratto Collettivo nazionale di Lavoro - aggiunge Lustro - non svolge solo la funzione di adeguamento retributivo ma, disciplinando anche i meccanismi di organizzazione del lavoro, consegna un ruolo di primissimo piano alla rappresentanza delle Lavoratrici e dei Lavoratori, che purtroppo, in alcune realtà, ancora oggi, spesso sono ostracizzati all'interno dei luoghi di lavoro per il solo fatto di voler difendere i propri diritti».

Video

A Napoli previsto un concentramento con presidio dalle 8,30 alle 10,30 all'ingresso del Varco Bausan e manifestazione in corteo fino al piazzale Pisacane, davanti alla sede dell'Authority. A Salerno, concentramento con presidio dalle 10 alle 13 all'ingresso del porto Commerciale.