La morte sotto le macerie di Torre Annunziata, la difesa dell'amministratore del condominio: «Mai lavori per un B&B». Ma il sindaco lo smentisce: «Ho sentito anch'io quelle voci»

La morte sotto le macerie di Torre Annunziata, la difesa dell'amministratore del condominio: «Mai lavori per un B&B». Ma il sindaco lo smentisce: «Ho sentito anch'io quelle voci»
Domenica 9 Luglio 2017, 17:04 - Ultimo agg. 22:05
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TORRE ANNUNZIATA - «Non esiste alcuna società immobiliare finalizzata alla creazione di strutture alberghiere o B&B». Lo dice, attraverso una nota, l'avvocato Roberto Cuomo, amministratore della palazzina di via Rampa Nunziate a Torre Annunziata crollata venerdì mattina e nella quale hanno perso la vita otto persone. Cuomo «a nome e nell'interesse dei proprietari degli appartamenti del condominio Palazzo Nunziante» parla dell'immane «tragedia consumatasi con la perdita di vite umane» che ha «determinato nelle 48 ore successive al terribile evento, l'impegno incessante, in una condizione di profondo dolore e sgomento, nel dare il proprio contributo a tutte le autorità pubbliche tempestivamente intervenute».

«Tuttavia, appare doveroso - aggiunge Cuomo - alla luce delle varie notizie battute sugli organi di stampa, spesso infondate, sicuramente diverse e contraddittorie tra loro, fornire le seguenti precisazioni: le abitazioni sono state acquistate con atto di compravendita tra privati nel mese di aprile del 2016; non esiste alcuna società immobiliare finalizzata alla creazione di strutture alberghiere o B&B; erano in corso lavori di ristrutturazione privata all'interno dei singoli appartamenti del piano primo regolarmente denunciati alle autorità competenti e del secondo piano in fase di iniziazione».

«Distrutti e colpiti nell'animo da quanto accaduto - sottolinea l'amministratore - nel rispetto del dolore delle famiglie che hanno subito definitive ed irreparabili perdite, invitiamo tutti gli organi di stampa e non, al rispetto incondizionato della vita umana, evitando di diffondere notizie non veritiere, profondendo invece, insieme il proprio impegno e le proprie energie nella collaborazione con le autorità inquirenti preposte, per la ricerca della verità». «Qualsiasi ulteriore comunicazione, informazione, notizia, priva di adeguati riscontri ufficiali - conclude l'avvocato Roberto Cuomo - sarà oggetto di valutazione per eventuali azioni legali a tutela di tutti gli interessati».
 


Il giallo, però, resta. Tanto che anche il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, ammette: «Anche io ho saputo di queste voci relative alla possibile realizzazione di un B&B all'interno della palazzina, ma al momento restano solo voci. Di ufficiale non c'è niente». «In questo momento se ne dicono tante - dice ancora il primo cittadino - ma noi siamo fiduciosi del lavoro della magistratura, che saprà fare chiarezza sulle cause che hanno provocato questa immane tragedia. Dal nostro punto di vista, abbiamo fornito agli inquirenti tutta la documentazione relativa allo stabile e restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento».

Il sindaco pensa poi alle famiglie sfollate: «Speriamo che vengano messi al sicuro gli stabili evacuati per dare possibilità ai residenti sfollati di poter rientrare nelle loro abitazioni. Per quanto riguarda la strada, oggi chiusa al transito, stiamo pensando di creare una rampa pedonale temporanea per consentire ai pedoni di raggiungere il più facilmente possibile l'area del lungomare».

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