Vaccino Covid agli studenti di Medicina in corsia, Sos di anziani e malati

Vaccino Covid agli studenti di Medicina in corsia, Sos di anziani e malati
di Melina Chiapparino
Martedì 19 Gennaio 2021, 10:02 - Ultimo agg. 10:30
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Arriva l'immunità per gli studenti di Medicina che, ieri, hanno aderito alla campagna vaccinale del Policlinico Federico II di Napoli. La giornata dedicata alla componente studentesca dell'azienda dalla duplice funzione, sia ospedaliera che universitaria, si è svolta per l'intera mattinata, a cominciare dalle 8 con la somministrazione di 120 prime dosi ai futuri laureandi. Se da un lato, la campagna anti Covid in Campania, incalza con numeri sempre più significativi per la platea dei sanitari e degli operatori nelle aziende ospedaliere, dall'altra le categorie più fragili attendono ansiose la data del vaccino. Anziani e pazienti oncologici fanno pressing per un calendario che possa contemplarli o quanto meno fornire loro un'aspettativa rassicurante per guadagnarsi l'immunità. Per il momento, non ci sono indicazioni precise a riguardo da parte del governo centrale, né tanto meno dai vertici regionali campani ma di certo, si tratterà di un'operazione impegnativa a giudicare dai dati. Basti pensare che a Napoli, la popolazione over 80 conta più di 63mila anziani, dei quali dando per scontata l'adesione volontaria della maggior parte di loro - dovrà essere valutata l'idoneità al vaccino dal punto di vista clinico.

«Ci siamo sentiti onorati di essere paragonati agli operatori sanitari che sono in trincea e siamo motivati a dare sempre più il nostro contributo». È stato questo lo spirito con cui più di 100 studenti del Policlinico Federiciano, hanno vissuto il loro personale V-day ieri mattina come racconta Simone Magelli, rappresentante ASMed, degli studenti dell'area medica Federico II. «Queste prime somministrazioni hanno riguardato i ragazzi in procinto di laurea o che svolgono tirocini e attività in reparto, dunque il vaccino è stato funzionale alla loro attività di affiancamento ai sanitari oltre a dimostrare lo sforzo organizzativo della Regione Campania e del Policlinico» ha aggiunto il 25enne napoletano, iscritto al sesto anno di Medicina. «L'importanza della formazione studentesca svolta in sicurezza» è stato uno dei messaggi sottolineato da Vincenzo De Luca, in visita ieri al Policlinico (dopo aver fatto il richiamo al Cotugno) ma simbolicamente al fianco di tutti gli studenti coinvolti dalla campagna anti Covid. Le vaccinazioni studentesche, infatti, sono in corso anche per i futuri medici dell'Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli che «hanno aderito in massa» come spiega Andrea Zenga, 27enne all'ultimo anno di Medicina. 

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Nella cittadella universitaria del Policlinico, la campagna vaccinale anti Covid è arrivata, fino a oggi, alla somministrazione di 3500 dosi che coprono quasi totalmente la popolazione degli operatori ospedalieri in forza all'azienda. Da poco, al fianco delle attività di somministrazione e monitoraggio dei candidati al vaccino, è stato strutturato un servizio di consulenza allergologica che prevede la presenza di un allergologo nei punti vaccinali e la possibilità di consulti personalizzati per andare incontro ai dubbi e alle domande più frequenti su ciò che potrebbe confliggere con il vaccino. «Abbiamo allestito tre punti vaccinali, di cui due operativi nel week end per amplificare le possibilità di vaccinarsi in ogni momento della giornata - spiega Anna Iervolino, direttore generale del Policlinico II di Napoli - la priorità, sia per le categorie dei sanitari che per gli studenti di ieri, riguarda gli operatori dei reparti Covid o di attività considerate più a rischio, come i reparti di malattie infettive e se tutto sta funzionando al meglio è merito di un ottimo lavoro di squadra».

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