Venere degli stracci incendiata a Napoli, condannato Simone Isaia: 4 anni di carcere

Condannato in primo grado l'unico imputato: un gesto volontario

La Venere degli stracci incendiata a Napoli
La Venere degli stracci incendiata a Napoli
Leandro Del Gaudiodi Leandro Del Gaudio
Giovedì 7 Dicembre 2023, 16:59 - Ultimo agg. 8 Dicembre, 09:00
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È stato condannato a quattro anni di reclusione, al termine del processo che si è concluso in primo grado con il rito abbreviato. Simone Isaia è stato giudicato colpevole: avrebbe agito per distruggere il monumento che adornava piazza Municipio. Secondo il gup Linda Comella, non ci sono dubbi: è lui ad aver distrutto l'opera di Pistoletto, mandando in fumo una installazione che attraeva curiosità e attenzione da parte di passanti e turisti.

Un'azione consumata la scorsa estate, su cui hanno indagato i magistrati del pool gruppo beni culturali, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli. Inchiesta condotta dal pm Federica D'Amodio, nella quale l'imputato si è sempre dichiarato estraneo alle accuse.

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Agli atti le immagini di una telecamera di sorveglianza in zona, che inquadra Simone Isaia che si avvicina all'allestimento artistico. 

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