Misterioso, inquietante episodio l'altra notte in via Carbonara: a poche decine di metri dall'ex tribunale di Castel Capuano (e dal commissariato di pubblica sicurezza) un incendio ha distrutto dieci ciclomotori parcheggiati sul ciglio della strada. Non si esclude - al momento - l'ipotesi dolosa.
A lanciare l'allarme ai Vigili del Fuoco sono stati alcuni residenti, svegliati dal rogo e dal fumo denso e nero che si è sprigionato rendendo l'aria irrespirabile. L'inizio dell'incendio pare abbia avuto un effetto domino, avvolgendo in pochi minuti la fila di scooter fermi in strada. Alcune famiglie sono anche scese in strada, qualcuno ha tentato di salvare il proprio mezzo a due ruote parcheggiato, senza però riuscirvi. Alcuni serbatoi dei motorini sono anche esplosi, seminando il panico tra chi abitava in zona. Rabbia e sconcerto per molti proprietari degli scooter, i quali si chiedono chi potesse avere eventualmente interesse a provocarne la distruzione.Dieci gli scooter completamente distrutti. Indagini a tutto campo: dall'ipotesi di un guasto accidentale, che avrebbe potuto innescare una scintilla devastante, al gesto di un piromane. Ma la pista più inquietante resta quella legata a un gesto riconducibile al racket delle estorsioni, o - ancora - ad una vendetta nell'ambiente dello spaccio. A poca distanza dl posto in cui sono intervenuti i Vigili del Fuoco c'è una fiorente piazza di spaccio di droga. I poliziotti del commissariato Vasto hanno acquisito anche le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza.