«Via Giuseppe Orsi. Medaglie d'Oro, prestigioso superattico panoramico», «Cinque locali, 930mq di superficie, 3 bagni, ottavo piano». Sono questi gli estremi di un annuncio di vendita immobiliare, ancora oggi reperibile online, datato a luglio 2022. Vista mozzafiato, salotti, mobili vintage, piante, divani, camere da letto, cucina. Una casa da sogno, con vista Vesuvio, nel cuore del quartiere collinare. Il numero civico, però, è il 18. Siamo, dunque, proprio nel palazzo che, nella serata di martedì scorso, ha ceduto (danni ai solai dei piani alti). «Sulla struttura dell'ottavo piano pende una sentenza di abbattimento della Cassazione», conferma l'amministratore del condominio Vincenzo De Franco. È il giallo del superattico all'ottavo piano: da abbattere, eppure in vendita su numerosi siti del settore immobiliare.
Va chiarito e sottolineato che, tecnicamente, il superattico del palazzo sgomberato non è «abusivo», ma fu anzi «condonato».
Non ci sono nessi causali tra l'esistenza dell'ottavo piano e il rischio crollo di via Orsi 18. Saranno gli inquirenti al lavoro a esprimersi su tutto. Resta però una residenza di quasi mille metri quadri, da sogno, su cui grava una sentenza di abbattimento non eseguita. E che si trova sulla sommità di un palazzo sfollato per un cedimento statico. Dopo i puntellamenti, l'altro tema su cui torna lo stesso amministratore riguarda le tempistiche dei rientri: «Stiamo facendo prove di laboratorio sul cemento - conclude - Navighiamo a vista. Nelle prossime ore i risultati saranno pronti, ma andranno interpretati».