“Il mio Siani”, il libro omaggio del Mattino presentato all'Università Suor Orsola Benincasa

“Il mio Siani”, il libro omaggio del Mattino presentato all'Università Suor Orsola Benincasa
Mercoledì 21 Settembre 2022, 11:30 - Ultimo agg. 22 Settembre, 08:15
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Dal ministro della giustizia Marta Cartabia al regista Marco Risi, dall’ex calciatore del Napoli Ciro Ferrara all’attore Alessandro Siani. Ci sono le testimonianze di numerosi personaggi della cultura, dello sport, dello spettacolo, della magistratura, del giornalismo e della società civile nel nuovo volume, “Il mio Siani”, che il Mattino regalerà ai suoi lettori venerdì 23 settembre per ricordare Giancarlo Siani nel 37esimo anniversario della sua morte per mano della camorra. 

In anteprima nazionale, ecco la presentazione del volume dalla Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa, sede dal 2003 della prima Scuola di Giornalismo del Mezzogiorno peninsulare con un’aula intitolata nel 2008 proprio a Giancarlo Siani. 

Lucio D'Alessandro, rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa

«Il senso del lavoro di Giancarlo è stato quello di fondare quello che i filosofi chiamano un epistele, un sentire comune, un modo di leggere il mondo non da un altro punto di vista, ma leggere il mondo da un punto di vista della verità, del coraggio morale. Questa epistele la anidamo ogni anno a verificare con questo appuntamento. Giancarlo è un simbolo e questo simbolo deve far si che questo sentire comune sia vivo e attivo. Giancarlo Siani ha resistito e ha continuato a rappresentare se stesso e i suoi valori che sono ancora oggi presenti tra di noi». 

 

Francesco de Core, direttore del Mattino

«Io non ho mai voluto parlare di Giancarlo, per rispetto e pudore della sua figura. Papa Francesco in una nostra intervista lo ha definito con tre concetti: il coraggio, che si vive nella quotidianità e non nei gesti eroici, la pazienza e di spirito di verità.

Quando ho scritto questa prefazione l'ho fatto in funzione del pudore che ho nei confronti dell'immagine di Siani. Giancarlo non è una figura retorica, ciascuno di noi lo ha vissuto in un modo particolare. Giancarlo Siani uno e multiplo e si riproduce in questa stanza di specchi che abbiamo creato con le storie in questo volume. Giancarlo Siani è sempre vivo, anche oggi a 37 anni da quel momento che ha spezzato la sua vita, ma non la sua opera». 

Pietro Perone, curatore del volume 

«Io credo abbiamo il dovere di consolidare e rinsaldare la memoria collettiva di Giancarlo, perchè il suo fu un sacrificio per la voglia di verità. Il giornalismo era un impegno militante e attraverso il giornalismo si poteva fare qualcosa per cambiare la società». 

Don Tonino Palmese, presidente Fondazione Pol.i.s.

«Giancarlo è stato una figura pedagogica. Lui, interessandosi dei giovani, aveva capito quanto fosse importante l'elemento dell'educazione per la prevenzione. La memoria di Giancarlo mi ha fatto scoprire la bellezza di una vita che non finisce con la morte. Grazie a Giancarlo so che esistono vivi che puzzano di morti, ma ci sono anche morti che profumano di vita: morti che ti fanno venire voglia di vivere». 

Armando D'Alterio, procuratore generale presso la Corte di Appello di Potenza

«La tolleranza è uno dei messaggi di profondo rispetto che dobbiamo prendere da Giancarlo, il suo modo di vivere da uomo giovane. Dopo aver concluso la sua relazione con la fidanzata Chiara, lui aveva instaurato un rapporto di fiducia e rispetto. Un rapporto con la donna che è paritario, non di possessività, e che dobbiamo raccogliere al massimo proprio in questi anni che il femminicidio è così predominante. Giancarlo è un simbolo importante per i giovani d'oggi». 

Gianmario Siani, presidente della Fondazione Siani

«Oggi noi Siani sentiamo l'abbraccio di tutti, un abbraccio che riceviamo anche quest'anno dopo 37 anni. Grazie principalmente al Mattino e al suo direttore. Non era facile organizzare un altro libro, ma lo avete fatto e noi vi ringraziamo perchè, con questo libro, Giancarlo arriverà di nuovo nelle case di tutti i napoletani e degli italiani». 

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