In programma l'ultimo incontro del 2023 de «La Congiunzione degli Opposti». Il laboratorio ideato e coordinato dall’artista Gianluigi Maria Masucci è strutturato come un’opera d’arte relazionale in itinere.
Realizzato, inoltre, in collaborazione con altri artisti, arte-terapeuti, ricercatori e con la partecipazione attiva dei cittadini.
Partendo da uno studio approfondito del territorio, l’opera si propone come dispositivo per entrare in contatto con l’origine, l’essenza dei luoghi e delle persone, promuovendo la valorizzazione del patrimonio culturale.
L'incontro pubblico sarà occasione per conoscere il percorso fatto in questi anni attraverso le voci di ideatori, collaboratori e partecipanti in dialogo con membri delle istituzioni, cittadini e giornalisti e per proporre le nuove attività che si terranno nell’anno 2024.
L’esperienza fatta sul campo tra il 2018 e il 2023 consta ad oggi di più di 800 incontri, tra eventi, e laboratori realizzati in luoghi di grande valore artistico e culturale nei quali le persone radunate in cerchio intorno al fuoco o ad una fonte di luce, attraverso pratiche condivise, hanno implementato la propria attitudine all’ascolto, l’empatia, solidarietà e comunanza.
Tale attitudine, stimolata sia in senso individuale che collettivo, è stata ulteriormente alimentata e sostenuta dal carattere corale dei grandi eventi celebrativi, i rituali artistici - le performance partecipative - che hanno avuto luogo durante gli equinozi e i solstizi annuali.
Per questo incontro il focus sarà indirizzato al metodo maturato in questi anni e ai risultati che le esperienze svolte sul campo hanno apportato in ambito sociale, e alla loro ricaduta in termini di benessere collettivo.
Saranno proiettati video e foto documentaristici estratti dal lavoro svolto, e presentati in questa giornata gli 8 laboratori propedeutici alla realizzazione delle performance di primavera.