Omicidio di Giovanbattista Cutolo a Napoli, il dolore del mondo della Cultura

De Giovanni: «Sono sdegnato». Sangiuliano: «Un dolore che lascia senza fiato»

I poliziotti sul luogo del delitto
I poliziotti sul luogo del delitto
Giovedì 31 Agosto 2023, 17:48 - Ultimo agg. 18:12
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«Non è possibile stare in silenzio in questa situazione: i ragazzi che perdono la vita nel nostro territorio sono vittime di una tragedia culturale, soprattutto. Sono sdegnato» dice Maurizio de Giovanni, presidente di Campania legge – Fondazione Premio Napoli, commentando con amarezza la morte del giovane musicista Giovanbattista Cutolo, 24 anni, nel pieno centro di Napoli, e quella di un altro ragazzo a Ponticelli, 15 anni. «Dopo la rabbia fortissima, e il dolore terribile per ciò che stanno provando le famiglie delle vittime, ricordo che dobbiamo essere testimoni attivi, abbiamo l’obbligo di creare cultura, unico antidoto a queste e altre tragedie che purtroppo nell’estate 2023 si stanno moltiplicando» dice lo scrittore.

«Non intendo la cultura in senso ludico, come intrattenimento, ma come fattore di sviluppo della sensibilità civile». Ai due omicidi, nel commento di de Giovanni, si aggiungono gli stupri del parco Verde a Caivano e a Palermo: «Non ci sono differenze, nella assoluta amarezza. Sono figli del nostro territorio, del nostro Sud. Muoiono o vengono violentati per via dello stesso male, il degrado culturale. Non siamo più attenti se un giovane viene ucciso al centro della città o, come Cutolo, era un artista: addolora e indigna lo stesso, noi abbiamo il dovere di attivare quanti più possibili presidi per arginare il fenomeno». Ma, sottolinea, «non parlo della militarizzazione del territorio come pure si è sentito dire: ripeto, è un tema di consapevolezza e sensibilità. Scuola, lettura, attivismo sociale e lavoro: solo così possiamo fronteggiare la battaglia in corso. Perchè sì, questa è una guerra vera, così come è un'emergenza di carattere umanitario il tramonto della cultura tra i giovani del Mezzogiorno perchè fornisce il terreno a dinamiche sciagurate come queste».

Un commento arriv anche dal Ministro della Cultura Sangiuliano che ha dichiarato: «Un dolore che lascia senza fiato per una giovane vita spezzata barbaramente per futili motivi. Il sogno di Giovanbattista Cutolo, talentuoso cornista dell'Orchestra Scarlatti Young di Napoli, è stato infranto dall'ennesimo episodio di criminalità a poche ore dal ferimento di un quindicenne a Ponticelli per una banale lite tra coetanei».

«Bisogna creare le condizioni, partendo dalla scuola, dal dialogo in famiglia e dal ruolo fondamentale di educatori dei genitori per ribaltare la cultura del sopruso e dell'uso della violenza tra coetanei anche nei piccoli gesti di vita quotidiana. È assurdo che una vita venga stroncata in un modo così orribile. È brutale e inaccettabile. Le mie più sincere condoglianze ai familiari e agli amici di Giovanbattista Cutolo, un giovane che coltivava l'arte nobile della musica», conclude il Ministro.

Arrivato anche il messaggio d'addio del direttore artistico dell'Orchestra Scarlatti Gaetano Russo tramite un post di Instragram. Il saluto commosso è accompagnata da una foto di Giovanbattista mentre suona il suo amato corno.

«Ho sempre sostenuto che l'emergenza educativa è il vero tema. In questo caso vediamo che l'omicida non era solo un ragazzino ma un criminale, che faceva parte di una banda di rapinatori» ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi dopo l'uccisione in piazza Municipio di un giovane musicista da parte di un 16enne già noto alle forze dell'ordine. «Questo uso eccessivo delle armi - ha detto Manfredi, dopo aver partecipato al comitato per l'ordine pubblico con la premier e tre ministri a Caivano - la violenza spesso cieca, derivano dalla disgregazione del tessuto familiare e sociale ma pongono anche la necessità di avere un maggiore impegno sulla scuola.

L'ho chiesto anche al ministro Valditara: abbiamo bisogno di più tempo pieno perché soprattutto nel periodo delle elementari e delle medie c'è necessità di una presenza educativa più forte ovunque. L'episodio di oggi mostra una violenza non dico irrazionale ma inaccettabile. L'omicida era armato e faceva parte di una banda di rapinatori. Abbiamo dei criminali che indipendentemente dall'età devono essere trattati come tali». 

«La morte del 24enne musicista Giovanbattista Cutolo è una tragedia che addolora e sconvolge. Ogni anno era coinvolto anche nel Caduceo d’Oro organizzato dall’Ordine dei Farmacisti insieme a tutta l’ Orchestra Scarlatti a cui va il mio cordoglio. Mi stringo al dolore dei familiari a cui mi sento di dare tutto il mio affetto e la mia piena vicinanza. Era un artista talentuoso e ragazzo di valore che aveva ancora tante pagine da scrivere, nella musica e nella vita»: il cordoglio del presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Napoli Vincenzo Santagada.

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