Un solstizio d'estate speciale per 100 fortunati. Inizio d'estate nella suggestione del sole che sorge in asse lungo via delle Terme, nel sito archeologico di Pompei. Il parco archeologico aprirà all' alba al pubblico il 21 giugno in occasione del solstizio d'estate “giorno” in cui il sole appare più alto nel cielo. Un'occasione unica per amanti di astronomia, archeologia e semplicemente per gli inguaribili romantici, che potranno osservare lo straordinario fenomeno dei raggi solari, che entrando parallelamente a quelli viari, inonderanno all' alba le strade (via delle Terme, via di Nola e via dell'Abbondanza), riflettendo la luce sulle architetture e sui basalti stradali. Un ciclo che si ripete continuo e sempre uguale, con una variazione di solo mezzo grado, un diametro solare, rispetto a ciò che avrebbero osservato gli antichi pianificatori dell'abitato.
Napoli, via alla mostra Kême: archeologia e contemporaneità al Serapeo di Pozzuoli
«La forma della città - afferma la direzione del Parco Archeologico di Pompei - infatti, come era stato già ipotizzato a fine Ottocento, deriva il suo impianto dal movimento del sole e dall' evento solstiziale. Una caratteristica scientifica e culturale che si riflette nel modo di costruire le città, riscontrata anche in altri siti della pianura campana e che è oggetto di un progetto di ricerca di un gruppo di studiosi e dottorandi del laboratorio Capys dell' Università della Campania».