Inaugurata la mostra su Tolkien al Palazzo Reale. Sangiuliano: «Qui si esalta la difesa dell’umano»

Cerimonia al Palazzo Reale per l'allestimento “Tolkien. Uomo, Professore, Autore”

Tolkien. Uomo, Professore, Autore
Tolkien. Uomo, Professore, Autore
di Vincenzo Cimmino
Sabato 16 Marzo 2024, 15:39 - Ultimo agg. 17 Marzo, 09:39
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«Quando il signor Bilbo Baggins di Casa Baggins…», così ha inizio uno dei più grandi capolavori della letteratura mondiale. Era il 1954. Oggi, a distanza di 70 anni dalla pubblicazione dei primi due volumi del Signore degli Anelli, è stata inaugurata al Palazzo Reale di Napoli la mostra “Tolkien. Uomo, Professore, Autore”.

Dopo aver fatto tappa a Oxford, Parigi, Milwaukee e Roma, la mostra è finalmente giunta a Napoli. Alle ore 11 si è tenuta la conferenza con il ministro Sangiuliano. È possibile visitare l’esposizione, nelle sale Belvedere del Palazzo Reale, dalle ore 15 di oggi 16 marzo e fino al prossimo 2 luglio 2024.

Una mostra per scoprire l’autore oltre il suo lavoro. John Ronald Reuel Tolkien con ed oltre la sua opera, Il Signore degli Anelli in primis.

Una esposizione per comprendere l’uomo, il padre, l’amico, lo scrittore. Ma anche l’accademico autore di saggi ancora oggi fondamentali nello studio della letteratura in antico e medio inglese.

Tutto questo senza dimenticare il rapporto di Tolkien con l’Italia. C’è infatti uno spazio per raccontare la connessione tra l’autore e la nostra nazione. Attraverso la storia editoriale italiana della leggenda della Terra di Mezzo, si può fare un viaggio nel mondo dell’arte, della musica, del fumetto e dei giochi da tavolo ispirati ad Arda. L’universo tolkeniano.

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«Sono innamorato dell’italiano, e mi sento alquanto sperduto senza la possibilità di provare a parlarlo», scriveva Tolkien in una delle tante lettere raccolte nell’esposizione. Vicine a lettere, libri, foto e al baule della madre dell’autore, anche tanti riferimenti ai film tratti dai libri. Film che hanno fatto scuola, grazie al regista Peter Jackson.

«La Mostra è la prima del suo genere in Italia per dimensioni e autorevolezza delle istituzioni internazionali coinvolte. – dichiara Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura – La sua ricchezza culturale e umana viene ricostruita in un inedito itinerario espositivo che si snoda tra manoscritti autografi, immagini rare, memorabilia e opere d’arte ispirate alle sue vicende letterarie. Rispettosi delle intenzioni del Professore, non tenteremo assonanze tra gli accadimenti descritti nelle cronache della Terra di Mezzo e i travagli della nostra realtà. Tuttavia uno dei motivi del consenso nei decenni di un’opera un tempo bollata come “roba da bambini” è questo: dalle pagine del Signore degli Anelli e della altre opere tolkeniane affiorano non solo indizi di alcuni grandi mali del nostro tempo, ma anche della loro possibile cura».

«Dal 2020 il Palazzo Reale ha avviato un nuovo corso in quanto museo dotato di autonomia speciale. – commenta Mario Epifani, Direttore del Palazzo Reale di Napoli – Con la mostra dedicata a Tolkien si aprono al pubblico ulteriori spazi al pianterreno, le cosiddette Sale Belvedere, adiacenti all’omonimo cortile. La mostra ci offre l’opportunità di arricchire la nostra offerta culturale, presentando ai napoletani e ai turisti la biografia e l’opera del celebre filologo e scrittore britannico».

 

«”Tolkien. Uomo, Professore, Autore” è di fatto la prima esposizione ufficiale allestita in Italia – aggiunge Oronzo Cilli, curatore della mostra – per raccontare e celebrare l’autore che più di ogni altro al mondo è stato, e continua ad esserlo, fonte d’ispirazione per l’immaginario contemporaneo. Ancor prima di ogni altra cosa, Tolkien rappresenta il più efficace modello di creazione, o sub-creazione come amava definirla, di mondi secondari della fantasia capaci di “ospitare” storie, vicende e protagonisti che appaiono credibili agli occhi del lettore».

Il biglietto per visitare la mostra costa 10 euro, sono previste riduzioni e sarà gratuita ogni prima domenica del mese. Il primo ingresso sarà alle ore 9, l’ultimo alle ore 19. La mostra chiude alle ore 20. Il mercoledì non è possibile accedere. Della mostra è stato fatto un catalogo, edito da Skira.

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