Elezioni comunali a Cardito, candidata offesa in strada perché disabile: solidarietà via social

Elezioni comunali a Cardito, candidata offesa in strada perché disabile: solidarietà via social
di Elena Petruccelli
Lunedì 31 Agosto 2020, 12:37 - Ultimo agg. 14:58
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Offesa in strada per la sua disabilità. Un episodio increscioso si è verificato lo scorso venerdì ai danni di Anna Rizzuto, candidata per il PD alle amministrative. Le abbiamo chiesto di raccontarci come si sono svolti i fatti: «Qualche giorno fa, ero in giro come sempre, per incontrare persone ed amici per la mia campagna elettorale, a spiegare loro i miei programmi e progetti. Ad un certo punto incontro una donna, la saluto, le spiego che sono candidata e che mi avrebbe fatto piacere, se lei era disponibile, scambiare due chiacchiere. La signora, in modo quasi menefreghista e apparentemente spavalda, mi chiese se mi ero candidata per essere eletta e sbarcare il lunario, ma se nel frattempo mi occorreva qualche soldo per mangiare e fece il gesto di mettere la mano nella borsa - continua la dottoressa Rizzuto - Cercai di spiegare alla signora che sono una donna disabile che innanzitutto lavora e non ha bisogno di essere eletta per sbarcare il lunario e che sono una dottoressa che si dedica ai piú deboli... La signora con faccia di circostanza e di superiorità, non mi fece finire, ed andò via»

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Anna Rizzuto lavora in un centro di riabilitazione per bimbi disabili: «Preferisco non scendere nei particolari per evitare di strumentalizzare i miei piccoli pazienti, non voglio utilizzare il mio lavoro per la campagna elettorale, ma posso solo dirle che é dedicato ai piú deboli, ho scelto di studiare e di specializzarmi per aiutare chi soffre come me».

Appresa la notizia, il sindaco Giuseppe Cirillo manifesta la sua solidarietà: «Donna di grandi valori e grande forza, solidarietà a lei e a tutte le persone disabili che ogni giorno, nonostante le difficoltà si mettono in gioco con tanta determinazione».

Anche dai social arrivano centinaia di commenti di vicinanza e rammarico per quanto accaduto. Ma è la prima volta che capita un episodio simile? «Si e no, nel senso che sono abituata ad essere guardata in modo strano - risponde la dottoressa Rizzuto - capita che parli al telefono con qualcuno, prendi appuntamento in ufficio, e vedendoti su una carrozzina, in quel momento ti guarda in modo strano, quasi dispiaciuto e spesso fanno anche espressioni strane... Episodi invece proprio di offesa e umiliazione come stavolta, sono pù rari». 

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