Ricorso respinto. Il Tar della Campania ha confermato l'esclusione della lista della Lega Prima Napoli e delle tre civiche Catello Maresca Sindaco, Catello Maresca e Partito Animalista Movimento a Quattro Zampe bocciando il ricorso presentato dal candidato sindaco della coalizione di centrodestra.
«È una scandalosa decisione politica che sancisce la morte della democrazia: la forma non può vincere sulla sostanza», tuona Maresca gridando ad «un vero e proprio esproprio della sovranità popolare». «Così si mette seriamente a rischio il diritto-dovere di migliaia di cittadini di esprimere il proprio voto.
«Comprendo che per Manfredi una decisione del genere sia propiziatoria alla vittoria burocratica e non basata sul consenso politico, ma mi aspetto che almeno un ex rettore sappia leggere. Ho parlato di scandalosa decisione non di sentenza. Io difendo il diritto dei napoletani, sancito dalla Costituzione, di votare democraticamente. Il candidato della sinistra è abituato ai diktat di partito dove le decisioni vengono catapultate da Roma, noi ci battiamo per quanti vogliono il cambiamento di Napoli. Il professore che ha portato la storica Università Federico II all'ultimo posto degli atenei italiani che cambiamento potrà portare? Le solite promesse elettorali scritte a tavolino con i politicanti» ha poi chiosato in una nota Maresca.