De Luca contro il ministro Sangiuliano, Fratelli d'Italia insorge: «Teme lo sfratto»

L'attacco in diretta Facebook: «È il ministro delle cerimonie»

Vincenzo De Luca e Gennaro Sangiuliano
Vincenzo De Luca e Gennaro Sangiuliano
di Adolfo Pappalardo
Sabato 22 Luglio 2023, 09:00 - Ultimo agg. 16:31
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Stavolta niente strali contro il Pd o il ministro Fitto ma contro Gennaro Sangiuliano: «È un ministro delle cerimonie», attacca il governatore Vincenzo De Luca riferendosi all'inaugurazione, domenica scorsa, del collegamento tra Roma e Pompei alla presenza della premier Meloni. Con il centrodestra, Fratelli d'Italia, in particolare, che insorge: «Sembra l'inquilino moroso che ha ricevuto l'intimo di sfratto...». Un riferimento, nemmeno tanto velato, all'ipotesi che circola da mesi di un impegno di Sangiuliano a correre contro il governatore nelle prossime regionali.

In mezzo, sempre rimanendo in tema di collegamenti su ferro, la difesa di De Luca della Circumvesuviana su cui non è esclusa una privatizzazione: «Ma prima occorre portare a termine i lavori». E su questo punto sono i grillini a replicare: «Nel consueto teatrino del venerdì il governatore incolpa il Covid e la guerra in Ucraina dello stato in cui versa la Circumvesuviana. Dopo 8 anni di amministrazione fallimentare, De Luca sarebbe capace di scaricare le sue responsabilità persino sugli extraterrestri...», ironizza il consigliere M5s Vincenzo Ciampi.

«Non possiamo non dedicare un pensiero preminente ad una performance davvero straordinaria del ministro delle cerimonie Sangiuliano negli scavi di Pompei: domenica mattina, su suo invito, andiamo per inaugurare un collegamento diretto dell'alta velocità con Roma.

Con 40 gradi all'ombra, siamo stati convocati a Pompei per assistere alla performance del ministro delle cerimonie», è l'incipit di De Luca. «Ma non è un collegamento diretto ma prevede una fermata a Napoli, poi si ferma alla stazione di Pompei e da lì bisogna prendere il pullman per andare agli scavi. E dopo due giorni - attacca - si sono resi conto del ridicolo e hanno attivato un servizio una volta alla settimana. Nel frattempo apprendiamo che Italo ha delle linee dedicate a Pompei una volta al giorno. Non ci sono parole». Poi ironizza sul titolare della Cultura: «È un cerimoniere compulsivo. Inviterei tutti quelli che devono fare un battesimo, una prima comunione, una cresima a mandargli un invito: lui verrà, magari con un giglio bianco in mano, a prendersi la bomboniera...». 

 

Insorge il centrodestra per difendere il ministro. «De Luca oltre ad essere bugiardo, è diventato anche noioso nel suo essere ripetitivo. In assenza di propri risultati amministrativi è rimasto anche a corto di battute. Si rizela che di Pompei si è dovuto accorgere il ministro mentre lui da otto anni è in coma diabetico, politicamente parlando», attacca il senatore Fdi Antonio Iannone. «De Luca persevera nella sue scomposte e deliranti aggressioni verbali nei confronti degli esponenti più autorevoli del governo. Temo non sia più una semplice sindrome da complesso di inferiorità Ricorda piuttosto l'inquilino moroso che ha ricevuto l'intimo di sfratto», rincara il collega di palazzo Madama Sergio Rastrelli. «L'uomo del siamo sempre più ultimi, quello delle barelle negli ospedali, delle persone lasciate a piedi, delle liste d'attesa interminabili, attacca l'esecutivo ed il ministro Sangiuliano colpevoli di fare cose utili e concrete per la Campania. La politica dell'insulto contro chi lavora. Sono i titoli di coda di un disastro..», aggiunge il consigliere regionale Massimo Grimaldi.

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Il governatore usa la sua rituale diretta social del venerdì anche per denunciare «una campagna di aggressione mediatica contro l'Eav». Anche se è costretto ad ammettere come «il servizio non è adeguato, non va bene». Annunciando come si è disposti «anche a privatizzare tutto». «De Luca tiene tanto a un'operazione verità sui trasporti da aver impedito la discussione in Consiglio, della mozione sulla crisi di Eav presentata dalle opposizioni», attacca il capogruppo della Lega Severino Nappi. «Da tempo - dice il grillino Ciampi - ci aspettiamo l'azzeramento del management e il commissariamento di Eav». 

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