Per lo sviluppo del Sud «bisogna essere aiutati da scelte nazionali che ancora non ci sono». Lo ha detto il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, parlando con I giornalisti a margine della cerimonia di premiazione di 62 imprese che hanno aperto I battenti grazie al sostegno della misura «Resto al sud». Il governatore ha sottolineato: «Al Sud stiamo aspettando, da cinque mesi, 23 miliardi di euro di fondi Fsc, alla Campania dovevano 5, 5 miliardi».
A giudizio di De Luca ci sono punti di eccellenza come il food e il turismo: «Il primo cammina sulle sue gambe mentre il turismo ha bisogno anche di scelte nazionali ma abbiamo avuto una stagione straordinaria in Campania sia per le isole no Covid e per Procida capitale della cultura».
«Quella che manca è una politica per l'industria», ha detto ancora De Luca «stando attenti che l'autonomia differenziata non produca spaccature in Italia». Ancora: «Se pensiamo di affrontare così il problema del Sud ci illudiamo, perché la dimensione e i tempi dei problemi sono tali da richiedere interventi straordinari, se non vogliamo morire fra gli applausi. Noi non prevediamo disastri, anche nel Sud le nostre famiglie hanno accumulato, abbiamo un livello di risparmio ancora straordinario, abbiamo ancora da vivere bene per una generazione, ma la dimensione e i tempi dei problemi sono tali che senza un intervento di valore straordinario il Sud rischia di declinare».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout