Elezioni a Napoli, il primo confronto tra i candidati sindaci nella redazione del Mattino: scintille su parchi e lungomare

Elezioni a Napoli, il primo confronto tra i candidati sindaci nella redazione del Mattino: scintille su parchi e lungomare
Martedì 7 Settembre 2021, 10:00 - Ultimo agg. 8 Settembre, 07:15
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Tre candidati sindaci faccia a faccia. Eccolo il confronto tanto atteso, il primo di questa lunghissima campagna elettorale, in diretta dalla sede del Mattino a Torre Francesco al Centro Direzionale: Antonio BassolinoAlessandra Clemente Catello Maresca rispondono alle domande del direttore Federico Monga e dei lettori. 

Manca Gaetano Manfredi, che ha declinato l'invito: «Ringraziamo ma riteniamo che oggi non vi siano le condizioni per un confronto sereno. Restiamo aperti al confronto con la città per ascoltare le esigenze dei napoletani e proporre loro adeguate soluzioni», ha annunciato il candidato di Pd, M5S e Leu.

La riscossione delle tasse 

 

Antonio Bassolino

«La riscossione in una grande città deve essere di ordinaria amministrazione, più riusciremo a fare la nostra parte, più lo stato potrà fare la sua parte».

Alessandra Clemente

«La sfida della riscossione passa dalla digitalizzazione e dall'investimento che faremo sul capitale umano, quindi sulle tante nuove assunzioni».

Catello Maresca

«Pagare tutti, per pagare di meno.

Regole condivise che vengano accettate. Un occhio di riguardo va ai beni patrimoniai della città, spesso occupati abusivamente». 

 

Investire nel verde

 

Alessandra Clemente

«Oggi è fondamentale investire nel verde, la collaborazione pubblico privato è un punto di valore. Per il verde c'è bisogno di acqua, sembra scontato ma è necessario istituire un servizio di approvviggionamento dell'acqua, affinchè si possa seguire una vera e propria strategia di cura del verde».

Antonio Bassolino

«Il rapporto con i privati è importante in una serie di luoghi verdi della città e lo è anche in altri campi. La prima cosa affinchè sia concreto e possibile il rapporto tra pubblico e privati è che il popolo faccia la sua parte.Un grande tema è quello del prendersi cura della città.  Abbiamo la possibilità di avere finanziamenti della città metropolitana, abbiamo la possibilità di effettuare la riforestazione del piano urbano, partendo dalla sensibilizzazione dei privati, assumendo soprattutto personale competente, giardinieri, agronomi. Non bisogna dimenticare che il verde è anche competenza».

Catello Maresca

«La pagina del verde è una delle più tristi mai scritte della città. Bisogna partire dal coinvelgimento dei privati, con indicazioni e discipline precise, con una misura di controllo da parte del comune, offrendo gli strumenti per cura del verde. Occorre avere una strategia di mantenimento del verde, i napoletani hanno il diritto di tornare a vivere nella bellezza della città».

 

La piaga dei parcheggiatori abusivi

 

Antonio Bassolino

«Rafforzare e riorganizzazione il corpo della polizia municipale. Puntare alla collaborazione e al rapporto con le altre forze dell'ordine, polizia di stato, guardia di finanza, carabinieri, affinchè si crei una rete di controllo del territorio che consenta di dare un segno e un terreno di legalità in un campo che è fondamentale».

Catello Maresca

«Il controllo è fondamentale, ma l'intervento non può essere soltanto repressivo, anche proiettato verso una soluzione diversa, radicale, che dia impiego ai meritevoli».

Alessandra Clemente

«Occorre pianificare il parcheggio pubblico della città di Napoli, occorre in modo intelligente liberare dall'auto privata il centro della città di Napoli e garantire una sosta pubblica ai residenti, agli abitanti e ai lavoratori della città».

 

Recovery plan 

 

Alessandra Clemente

«Ci sono menti brillanti che spesso vanno via, è necessario investire sul capitale umano. Non bisogna pensare a questo piano come un debito, ma come un investimento per il miglioramento della città».

Catello Maresca

«Usare i fondi da investire sul capitale umano è assolutamente necessario per la crescita della città, partendo dalla digitalizzazione e dalle nuove assunzioni».

Antonio Bassolino

«Il vero patto per Napoli deve farlo il futuro sindaco, chiunque esso sia, con il governo, implementando il personale, facendo si che il comune non abbia solo buoni assessori, ma una vera e propria squadra, che sia di supporto alla città». 

 

La giunta De Luca

 

Catello Maresca

«Non ho niente da eccepire, ho apprezzato molto l'operato di De Luca, soprattutto durante l'emergenza sanitaria».

Antonio Bassolino

«Ho apprezzato molto De Luca soprattutto durante il primo mandato. Sarà certamente necessario per il futuro della città e della regione, una maggiore collaborazione con la giunta»

Alessandra Clemente

«De Luca certamente ha gestito al meglio l'emergenza covid, ma è stato proprio grazie a questa che ancor di più abbiamo potuto verificare le gravi carenze che abbiamo sul piano sanitario. Come sempre sono disponibile e aperta alle collaborazioni, tuttavia credo sia importante sollecitare e battere con la giunta su molte carenze che abbiamo proprio sul piano sanitario e sull'occupazione giovanile». 

Lungomare e Galleria Vittoria

 

Antonio Bassolino

«Il lungomare deve essere dei pedoni, ci auguriamo che i lavori terminino rispettando i tempi, così da consentire una riqualifica della zona. Napoli ha un gioiello che deve essere valorizzato. Punteremo anche alla riqualifica del centro della città, perchè non voglimo che continui ad essere una friggitoria a cielo aperto».

Alessandra Clemente

«Il lungomare tornerà pedonale certamente, attueremo un grande progetto di arredo urbano che consentirà ai pedoni di godere del mare. Non meno importante sarà la rigenerazione di Mergellina e del molo Beverello».

Catello Maresca

«Abbiamo aspettato troppo l'avvio dei lavori! Certamente una parte tornerà ad essere pedonale, ma non completamente. Immagino un lungomare che sia accessibile, solo in determinate fasce orarie, anche alle auto. Il lungomare di Napoli è innegabilmente un'arteria importante della città».

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