Elezioni, in pista mezzo consiglio regionale della Campania: tutti i nomi. Patto Fi-Mastella, l'ultima trattativa

Elezioni, in pista mezzo consiglio regionale della Campania: tutti i nomi. Patto Fi-Mastella, l'ultima trattativa
di Valentino Di Giacomo
Giovedì 11 Agosto 2022, 00:01 - Ultimo agg. 23:59
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Si parlano, ma non trovano ancora un accordo Forza Italia e Mastella. Per oggi era stato fissato un incontro tra il coordinatore regionale di Fi, Fulvio Martusciello e il sindaco di Benevento, ma restano ancora frizioni per chiudere una trattativa che assicurerebbe a Mastella un seggio praticamente certo per sua moglie Sandra Lonardo, ma anche al centrodestra di spuntarla sugli avversari nei collegi - non solo di Benevento - dove l’ex guardasigilli può portare i propri consensi. Tutto congelato, compreso il possibile incontro, perché Mastella non è disponibile a cedere il collegio uninominale di Benevento ad altri candidati. «Non incontrerò nessuno perché - spiega Mastella - senza questo prerequisito non si fa nulla, significa avere rispetto per la mia gente». E annuncia che venerdì presenterà il proprio simbolo per correre da solo. Ma fino a venerdì c’è tempo per trattare.

Ma intanto, mentre sono ancora in corso le schermaglie tra coalizioni, in Campania si rischia di svuotare mezzo consiglio regionale. Sono almeno 25, su 50, quelli in odore di una candidatura alle prossime elezioni politiche. Non tutti ce la faranno, ma di questi 25 almeno una ventina dovrebbero essere nelle liste definitive dei vari partiti. Essendo cariche incompatibili gli eventuali eletti in Parlamento dovrebbero poi dimettersi dopo appena due anni dall’insediamento. Farà praticamente en plein il centrodestra, tutti sono potenzialmente candidati. In Fi appaiono sicure le candidature di Annarita Patriarca e Stefano Caldoro, ma in corsa c’è pure Massimo Grimaldi. Discorso simile in casa Lega, lì dove Severino Nappi è in pole position per un seggio e, al momento, appare difficile per il Carroccio rinunciare anche all’apporto di voti che può dragare l’altro consigliere, Giampiero Zinzi, soprattutto nel Casertano. Più defilato l’altro leghista Attilio Pierro. E poi c’è Fratelli d’Italia che ha già fatto firmare la disponibilità alla candidatura ai suoi quattro consiglieri Schiano, Carpentieri, Piscitelli e Rescigno. 

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In casa Pd a poter essere messi a caccia di voti anche per le Politiche ci sono Massimiliano Manfredi, Maurizio Petracca, Bruna Fiola ed Erasmo Mortaruolo che potrebbero ricevere il via libera dal Nazareno per scendere in corsa: serve una deroga in base ai regolamenti interni. Sempre in casa democrat potrebbe essere in corsa anche lo stesso presidente del consiglio regionale, Gennaro Oliviero. Chi sarebbe pronto a chiamare a raccolta i propri fedelissimi è anche Vincenzo De Luca, che potrebbe pescare nel suo gruppo consiliare tra Luca Cascone e Giovanni Zannini. Restando al centrosinistra potrebbe esserci anche Europa Verde a chiedere a Francesco Emilio Borrelli, alla luce dei suoi consensi, di spendersi pure per le Politiche. Sono però i partiti di più recente formazione ad avere la necessità di non disperdere nessuna energia. Ecco perché Italia Viva chiederà certamente a Francesco Iovino e Tommaso Pellegrino di dare la propria disponibilità, mentre avrebbe rifiutato la proposta l’altro renziano Vincenzo Alaia. Stessa storia per Azione che potrebbe vedere in campo Giuseppe Sommese, ma tra i renziani e i consiglieri di Calenda bisognerà attendere ancora perché in caso di lista unica tra i due partiti si rischia l’effetto overbooking. E poi, ove Mastella non riuscisse a chiudere l’intesa con Fi, sarebbe in corsa per un seggio al Senato anche Luigi Abbate.

Si fa prima a fare il conto di quelli non candidati. 

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