Europee, duelli e veti: dal Pd a Fi è bagarre sugli assessori in lizza

Alta tensione a Caserta su Grimaldi eletto con i forzisti e passato con i meloniani

Voto per le Europee
Voto per le Europee
di Dario De Martino
Martedì 5 Marzo 2024, 23:00 - Ultimo agg. 6 Marzo, 15:26
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Mancano meno di due mesi alla scadenza dei termini per la presentazione delle liste elettorali per le elezioni europee di giugno. Da destra a sinistra, passando per i partiti del centro, la fibrillazione inizia a sentirsi, anche se i tasselli mancanti per comporre le liste elettorali sono ancora molti.

Fratelli d’Italia punterà su Alberico Gambino, vicecoordinatore regionale. Tra i papabili in evidenza due donne: l’irpina Ines Frongillo e la salernitana Elena Scarlato. Sulle candidature femminili, però, inciderà e non poco la scelta di Giorgia Meloni sulla sua candidatura. Fa discutere, invece, il nome di Massimo Grimaldi, consigliere regionale eletto con Forza Italia e passato con Fdi. «Torneremo a parlare con Fdi a Caserta solo se Grimaldi si dimette», recitava una furiosa nota del coordinamento regionale azzurro di una settimana fa, con tanto di replica del numero uno regionale di Fdi, Antonio Iannone: «Chi cerca trasformisti guardi al proprio interno». 

Una lite non ancora spenta. D’altronde Fi ha già perso un big in favore di un altro alleato: Aldo Patriciello (oltre 80mila voti alle ultime europee, secondo solo a Berlusconi) si candiderà con la Lega. Con lui, nelle liste del Carroccio, anche l’ex commissario campano Valentino Grant. Tra i nomi caldi pure la consigliera regionale Carmela Rescigno

La truppa di Forza Italia, invece, sarà guidata ancora una volta da Fulvio Martusciello, coordinatore regionale e capodelegazione azzurro a Strasburgo. Con lui le due uscenti Isabella Adinolfi e Lucia Vuolo. Le novità sono Sonia Palmeri, ex assessore regionale con Vincenzo De Luca passata con Fi, e Raffaele De Rosa, senatore eletto ad Acerra con il Movimento 5 Stelle e appena vestitosi d’azzurro. Forza Italia è protagonista anche di un piccolo giallo che coinvolge Italia Viva. Già perché non si fermano le indiscrezioni secondo cui l’assessore regionale Nicola Caputo, punta di diamante della formazione renziana, sia tentato dalle sirene azzurre. Intanto proseguono le trattative con Clemente Mastella per trovare un’intesa.

In casa Azione, invece, si punta sull’europarlamentare uscente Giosi Ferrandino. In pole anche il salernitano Gigi Casciello, incerto il destino di Giuseppe Sommese

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Resta molto intricata la questione candidature nelle fila del Pd. Come per Fdi, anche in questo caso, i dubbi sulla candidatura della leader Elly Schlein rendono complicato lo scacchiere. I nomi più caldi, comunque, sono quelli di Pina Picierno, Sandro Ruotolo e Lello Topo, così come resta in campo l'ipotesi candidatura per l’assessore regionale Lucia Fortini, in quota De Luca. Importante il sostegno napoletano che riceverà il sindaco di Bari Antonio Decaro e spunta il nome della calabrese Jasmine Cristallo, vicina alla segretaria dem e apprezzata pure a Napoli. A trainare M5S al Sud ci sarà l’ex numero uno dell’Inps Pasquale Tridico che terrà alta la bandiera del reddito di cittadinanza. Per il resto c’è tanto da valutare, anche in base alle modalità di scelta delle candidature (voto online o meno). Le voci attorno ad una possibile candidatura con i grillini dell’assessore napoletano Luca Trapanese, comunque, non si sono mai fermate. Il borsino dell’alleanza Verdi-Sinistra, invece, riferisce di altri due nomi di peso: il deputato Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale Sergio D’Angelo.