Fondazione Banco di Napoli, ​Orazio Abbamonte verso la presidenza

Fondazione Banco di Napoli, Orazio Abbamonte verso la presidenza
Mercoledì 26 Ottobre 2022, 07:03 - Ultimo agg. 27 Ottobre, 07:11
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La Fondazione Banco di Napoli ha un unico candidato alla presidenza. Sarà l'amministrativista Orazio Abbamonte, attualmente consigliere generale dell'ente e più volte investito di ruoli di vertice nell'ambito della Fondazione, a ricoprire la carica di presidente nel prossimo quadriennio 2022-2026. L'investitura del nuovo leader avverrà tra due giorni, ma, prima dell'insediamento, nel frattempo la Fondazione stessa provvederà ad eleggere un altro presidente facente funzioni per soli undici giorni. Una strana circostanza, legata ad una precisa disposizione del Ministero dell'Economia. Quello che conta, in ogni caso, è che venerdì prossimo si definirà la nuova governance di Palazzo Ricca per i prossimi quattro anni. Quella di Abbamonte è una candidatura già nell'aria dalla scorsa estate. Dopo le dimissioni della presidente Rossella Paliotto formalizzate ai primi di maggio, in seno al Consiglio generale maturarono le condizioni per l'elezione di un nuovo leader.

Furono 16 consiglieri generali, sui 22 ancora in carica, a manifestare il loro appoggio per Orazio Abbamonte, con una lettera di sostegno. Da quel momento, Abbamonte è stato di fatto candidato alla guida dell'ente. Un passaggio quasi naturale, da un certo punto di vista, considerato il prestigioso curriculum di Abbamonte, il suo pedigree di accademico e la sua lunga esperienza in seno alla Fondazione. In ogni caso, nella riunione del consiglio generale prevista tra due giorni, non ci saranno altre candidature. Nelle scorse settimane aveva provato a candidarsi anche Maurizio Barracco, ultimo presidente del glorioso Banco di Napoli.

Barracco, pur non facendo parte dell'attuale Consiglio generale, aveva tentato di raccogliere adesioni. Ma la sua iniziativa è arrivata dopo la lettera di sostegno ad Abbamonte. In attesa dell'insediamento di quest'ultimo, l'ente ha indetto le elezioni anche per il rinnovo della carica di presidente facente funzioni. La riunione del Consiglio generale per il rinnovo delle cariche è prevista per il 10 novembre prossimo. «La Fondazione Banco di Napoli - si legge sul sito - avvia la procedura di elezione e nomina del presidente e del vicepresidente, ai sensi di quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento nomine, che resteranno in carica solo per il periodo residuo, sino al 21 novembre 2022». 

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Il motivo dell'elezione «di un presidente per pochi giorni» risiede in una disposizione del Mef, successiva ad un ricorso effettuato l'estate scorsa da quattro consiglieri generali che contestavano la regolarità della procedura indetta per l'elezione delle cariche per il quadriennio 2022-2026. I consiglieri adducevano varie motivazioni procedurali, tra le quali il fatto che da tempo la Fondazione ha un presidente facente funzioni, una carica ricoperta dall'ex presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati Francesco Caia. Le questioni sollevate dal ricorso hanno indotto il Mef a suggerire alla Fondazione di indire nuove elezioni per il rinnovo delle cariche, ma solo per undici giorni. Una situazione paradossale, che non inciderà comunque sul rinnovo della governance per il prossimo quadriennio. 

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