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Mattarella a Napoli live: l'inaugurazione della sede della Scuola superiore della magistratura

Oggi a Castel Capuano la presentazione dell'anno formativo 2023

Sergio Mattarella a Napoli
Sergio ​Mattarella a Napoli
Lunedì 15 Maggio 2023, 06:12 - Ultimo agg. 16 Maggio, 07:03

Manfredi riferisce in Consiglio comunale

«Ho incontrato il presidente Mattarella nell'accoglierlo. Il presidente segue sempre con grande affetto e attenzione la città e segue anche i progressi della città. Come sempre è stato un incontro molto cordiale». Lo ha riferito il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine del consiglio comunale, in relazione alla cerimonia d'inaugurazione della sede napoletana della Scuola superiore della magistratura che si è svolta a Castel Capuano con la partecipazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. 

Mattarella lascia Castel Capuano

Con l'intervento del Capo dello Stato Sergio Mattarella si è conclusa la cerimonia di inaugurazione della sede napoletana della Scuola Superiore della Magistratura. Il capo dello Stato ha lasciato la sede di Castel Capuano.

L'appello per l'uniformità delle decisioni

«L'uniformità delle decisioni non rappresenta un limite alla attività decisionale ma ne costituisce un punto di approdo, giacchè è diretta a promuovere la prevedibilità delle decisioni e, dunque, la loro comprensibilità. A questi necessari requisiti contribuisce anche l'uso di un linguaggio consono e misurato». Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando alla cerimonia di inaugurazione delle sede della Scuola superiore della magistratura a Castel Capuano.

Mattarella: «Professionalità e senso etico»

«Il presidente Lattanzi ha ricordato la giovane età della Scuola, con i suoi 11 anni di vita, ma essa si è innestata e si basa sul patrimonio di storia e di esperienza della magistratura italiana. Si tratta di un'attività imprescindibile per assicurare l'effettività della giurisdizione, che non può mai fare a meno di elevata professionalità e di radicato senso etico della funzione a cui ciascun magistrato è chiamato». Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando alla cerimonia di inaugurazione delle sede della Scuola Superiore della Magistratura a Castel Capuano. 

Nordio: «Coniugare presunzione innocenza e certezza pena»

«Presunzione di innocenza e certezza della pena siano due facce inscindibili del garantismo. In questa duplice, convergente direzione intendono muoversi le riforme in cantiere, continuando a lavorare per superare una visione carcero-centrica della pena». Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio alla presenza del capo dello Stato.

«La Costituzione - ricorda Nordio - parla di pena, non di carcere. E la pena talora può essere più efficace se espiata - per alcuni reati - attraverso misure e percorsi adatti ai profili, anche molto diversi, dei detenuti e favorirne il reinserimento nella società dei liberi». Parlando della scuola, il ministro sottolinea che la formazione di una comunità ampia di operatori del diritto è «la strada maestra per contribuire a consolidare l'essenziale fiducia dei cittadini nella giustizia e in chi la amministra, a cominciare da una magistratura autenticamente indipendente e autonoma, baluardo di ogni stato democratico».

Per il Guardasigilli serve «una giustizia capace di rispondere tempestivamente alle legittime domande di chi ha subìto le conseguenze di un reato e allo stesso tempo in grado di tutelare i diritti - e la reputazione - di chi, anche sotto indagine, è presunto innocente, nel bilanciamento con altri diritti costituzionalmente garantiti come la libertà di stampa». 

Pinelli: «Procuratore di Napoli entro l'estate»

È il vice presidente del Csm Fabio Pinelli a entrare nel merito del lavoro che verrà svolto a Napoli a partire da un auspicio: «Quello di portare a Napoli, entro estate del 2023, il nome del procuratore della più grande Procura di Napoli». Un auspicio fatto dal vicepresidente di Palazzo dei Marescialli, prima di intervenire sui caratteri della scuola. 
Su questo punto Pinelli ha aggiunto: «L’inaugurazione della terza sede della scuola della magistratura a Napoli sottolinea l’importanza dell’attività di formazione capillare e continua. Alla magistratura come ordine autonomo e indipendente è dedicato apposito titolo quattro: ma questa figura, quella del magistrato, non va pensata come una monade isolata; amministrare la giustizia è un compito di altissima responsabilità; deve trovare sviluppo nell’insieme dell’ordinamento». 
E ancora: «Andiamo verso questo modello di magistrato: lavoratore, riservato, consapevole della responsabilità pubblica, quindi credibile agli occhi del cittadino. Un giudice equilibrato e imparziale che susciti fiducia nel cittadino, perché capace di avvertire la sua indipendenza, per costruire un senso di fiducia reciproca. I magistrati, specie quelli più giovani, hanno il compito di essere credibili e autorevoli, rispettosi della dignità e della reputazione dei magistrati.

Il Csm sta lavorando per portare alla procura entro l’estate del 2023 il procuratore della più grande procura di Napoli».

Lattanzi presenta il programma del 2023

È toccato al presidente della scuola di formazione della magistratura Giorgio Lattanzi ricordare il prestigio della sede Napoletana. A partire dalla sede, antica fortezza normanna, che «ha ospitato gli uffici giudiziari dalla metà del Cinquecento, fino al trasferimento dei fascicoli al Palazzo di giustizia del centro direzionale».

Il tour del presidente nell'antico castello

Prima di raggiungere il Salone dei Busti, dove si svolge la cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Scuola superiore della Magistratura, Mattarella è stato accompagnato in una visita di Castel Capuano, storica sede degli uffici giudiziari napoletani dal 1500 fino al trasferimento nel nuovo Palazzo di Giustizia al Centro direzionale.

Mattarella è arrivato. C'è anche Nordio

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato a Castel Capuano a Napoli per l'inaugurazione della sede della Scuola superiore di Magistratura. Con lui il ministro della Giustizia Carlo Nordio, accompagnato dal procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo. 

Giunto a Napoli in treno, Mattarella è stato accolto a Castel Capuano dal prefetto di Napoli Claudio Palomba, dal sindaco Gaetano Manfredi, dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e da questore di Napoli Alessandro Giuliano. 

È tutto pronto a Castel Capuano

È tutto pronto a Castel Capuano. Tutta l’area circostante l’antico maniero è interessata da un dispositivo speciale di traffico che limita molto la mobilità del centro cittadino. Molte strade sono state chiuse al traffico e resteranno off limits fino al termine della cerimonia e alla partenza del capo dello Stato. 

Schierate le più alte cariche istituzionali

Ad accogliere Mattarella ci saranno le più alte cariche istituzionali cittadine, autorità militari e i vertici della magistratura. Ci sarà, ovviamente, anche il presidente della Fondazione Castel Capuano, l’ex procuratore aggiunto Aldo de Chiara, e il suo predecessore, l’ex presidente della Corte di Appello Antonio Buonajuto, che oggi esprime la sua soddisfazione per il progetto di riqualificazione del vecchio tribunale partenopeo che si è realizzato.

L’attesa dei magistrati napoletani

«La presenza del presidente Mattarella oggi a Castel Capuano è un forte segnale di attenzione nei confronti sia della sede napoletana della Scuola Superiore della Magistratura, sia nei confronti di Castel Capuano stesso. E diventa così anche un autorevole stimolo per la Fondazione che ho l'onore di presiedere». Una nuova, grande occasione per Napoli: l'arrivo del Capo dello Stato, previsto per oggi nello storico maniero angioino che a lungo ha ospitato gli uffici giudiziari partenopei, chiude nella maniera più autorevole e prestigiosa un percorso durato oltre un decennio, durante il quale si è lavorato (non senza difficoltà) per restituire un pezzo di storia alla collettività. Parola di Aldo De Chiara, ex magistrato di lungo corso, già procuratore aggiunto a Napoli, Avvocato generale a Salerno, oggi presidente della Fondazione Castel Capuano.

È la seconda volta di Mattarella in Campania

L’ultima trasferta del Presidente in Campania risale come detto a poco più di un mese fa: era il 21 marzo quando Mattarella si recò a Casal di Principe per commemorare la figura di don Diana, il sacerdote che per le sue denunce contro il clan dei Casalesi venne massacrato in chiesa

La cerimonia alle 11.30

Sergio Mattarella varcherà lo storico arco del portone di Castel Capuano alle 11.30 per prendere parte alla cerimonia di inaugurazione della sede della Scuola Superiore della Magistratura e di presentazione dell’anno formativo 2023.

Una visita, quella del Capo dello stato, che era prevista da tempo, inizialmente programmata per marzo e poi rinviata. La data iniziale, poi annullata solo poche ore prima dell’evento, era infatti stata fissata a Napoli per il 21 marzo, praticamente a ridosso di un’altra trasferta in Campania di Mattarella, quella a Casal di Principe, per le commemorazioni dell’uccisione di don Giuseppe Diana.

Questa mattina, alle 11.30, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inaugurerà la sede della Scuola superiore della magistratura di Napoli e assisterà alla presentazione dell'anno formativo 2023. 

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