Napoli, il pm Maresca al murale di Maradona: un «impresentabile» tra la folla

Napoli, il pm Maresca al murale di Maradona: un «impresentabile» tra la folla
di Carlo Porcaro
Venerdì 29 Gennaio 2021, 10:44 - Ultimo agg. 12:56
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Lezione di legalità ai Quartieri Spagnoli: in cattedra, il magistrato Catello Maresca. Tra motorini contromano e centauri senza casco, per lui un bagno di folla a rischio assembramento ieri pomeriggio in via De Deo prima nella sede dell'Associazione Insieme per la Famiglia e poi dinanzi al murales dedicato a Diego Armando Maradona. Molti inviti a candidarsi a sindaco, a rompere gli indugi «dopo 30 anni di sinistra», ma l'ex pm anticamorra ha subito precisato: «Poi ne parliamo, ora si parla di legalità: mi hanno invitato ad un convegno sul tema, non è un comizio elettorale».

L'invito è partito dal presidente di un'associazione molto radicata ai Quartieri Spagnoli, Ciro Parulano, un passato nei Falchi della Polizia e poi anche un impegno politico nel 2011 con l'Udeur di Mastella. Per la sua attività di recupero dei pregiudicati e di sostegno alle famiglie in difficoltà, Maresca ha accettato di partecipare al convegno. Per dare un segnale, una testimonianza da chi lotta in prima linea per il rispetto della legge. «La legalità conviene anche ai Quartieri Spagnoli. Da qui deve partire il rilancio della città - ha spiegato Maresca - Le persone vanno quindi invitate alla partecipazione sociale sulla piattaforma condivisa delle regole su cui non si può derogare», il suo intervento accorato. Da esponente della società civile, certo, ma che inevitabilmente assume un po' il sapore di un programma di natura politica. La disponibilità di Maresca a candidarsi a sindaco c'è, non ancora ufficializzata e non ancora formalizzata nel rapporto con i partiti del centrodestra, eppure intanto prosegue il suo tour nelle realtà associative impegnate nelle zone più difficili della città. Dove molti cadono in errore, a volte si rialzano ed in ogni caso necessitano della presenza dello Stato. «Continuo a fare un percorso nelle scuole e con le associazioni, perché è con la cultura che si rinasce: Falcone e Borsellino lo dicevano. Dobbiamo ricominciare a combattere la criminalità organizzata che risucchia le risorse alla società civile soprattutto adesso che la crisi pandemica rende attrattiva la camorra», ha aggiunto.

Al suo fianco tanti ragazzi dei Quartieri, qualcuno si è avvicinato per raccontargli la sua storia, altri hanno chiesto un selfie, infine alcune donne gli hanno stretto la mano chiedendo di «liberare Napoli da de Magistrìs» rigorosamente con l'accento sull'ultima i. Tra i presenti, anche l'esponente di Forza Italia, candidato alle ultime regionali Francesco Silvestro (difeso dall’avvocato Mario Angelino) è stato ritenuto impresentabile alle ultime regionali dalla commissione parlamentare antimafia, perche coinvolto in una vicenda del 2013 per reati ordinari (tuttora in fase di accertamento in primo grado), ma non è stato mai coinvolto in processi della dda di Napoli.

Dinanzi al murales dedicato a Maradona, Maresca ha svelato la frase che il grande numero 10 del Napoli d'oro pronunciò al teatro San Carlo in occasione dell'evento che gli fu dedicato: «Mi disse: con lei Napoli ce la farà, chissà forse un auspicio».

Prova a dissimulare, ma il sostituto procuratore della Procura Generale di Napoli accarezza sempre di più l'idea di scendere in campo alle comunali. Per ora, stando tra la gente senza la rete dei partiti che però non ci stanno ad essere scavalcati o ritenuti ruota di scorta.

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